Il giorno di Randazzo. “Voglio la cintura”
Daqlle 19 sul ring del PalaBoni di Mantova per riprendersi il titolo dei superleggeri
MANTOVA – Oggi è il giorno che Lucio Randazzo aspetta da tre anni. “Voglio riprendere la cintura dei superleggeri. Ho lavorato tanto per questo combattimento. Sono pronto per un grande match”.
Il pugile dell’Associazione Pugilistica Valenzana salirà sul ring del PalaBoni, a Mantova, intorno alle 19, 19.30. “L’orario è legato anche ai quattro combattimenti che precedono il mio con Arblin Kaba, il detentore”. Non si sono mai affrontati, ma si conoscono. “Il mio maestro, Adriano Gadoni, ha studiato il mio avversario: io ho seguito solo il match in cui è stato battuto da Kalladi, con cui mi sono allenato spesso. Non svelo strategie, cercherò solo di sfruttare la mia duttilità, perché un incontro può ‘girare’ anche solo per un colpo”.
Per ‘The devil inside’ è il terzo assalto al titolo, che ha conquistato, per la prima volta, nel 2016. Alle operazioni di peso 62,600 per Randazzo, che grazie a un programma mirato ha raggiunto il limite della categoria (63,500) con anticipo, e 63,300 per Kaba. Nello staff che ha seguito la preparazione, oltre a Gadoni, anche il preparatore atletico Giorgio Iannelli e il consulente per l’alimentazione Roberto Servidone.
Il combattimento sarà sulle dieci riprese. Non è ammesso pubblico, ma sarà trasmesso, in diretta, sul sito di Gazzetta dello Sport, www.gazzetta.it, con collegamento già dalle 17 per l’inizio della riunione.