Recovery Plan per Novi? Botta e risposta Pd-Comune
La Giunta svela i nove progetti
NOVI LIGURE – AGGIORNAMENTO ORE 16 – Ammonta a un valore complessivo di 38 milioni e 830mila euro la richiesta di accedere ai finanziamenti previsti dal Recovery Plan inviata dal Comune di Novi Ligure al Governo italiano attraverso la Regione Piemonte per realizzare nove progetti utili a migliorare la sicurezza del territorio novese, delle scuole e potenziare l’efficientamento energetico.
L’amministrazione comunale di Novi Ligure ha richiesto 20 milioni di euro per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici comunali oltre che per la loro rimodulazione funzionale, energetica e digitale. Richiesti altresì 9,2 milioni per la realizzazione di un nuovo scolmatore e la messa in sicurezza del territorio colpito dalle alluvioni nel 2014 e nel 2019, argomento che era stato molto dibattuto nell’ultima riunione di consiglio comunale. La richiesta del Comune di Novi Ligure di accesso ai finanziamenti del ‘piano di recupero’ lascia intendere una visione rinnovata dell’ambiente urbano e include anche le periferie nel progetto per piste ciclabili anche extraurbane sorvegliate da telecamere, dotate di WiFi e punti di ricarica per e-bike. Per questo progetto prevista una spesa di un milione e mezzo.
Punta alla ricerca di nuovi spazi dove socializzare il progetto per 2,5 milioni di euro presentato per realizzare 6 spazi di quartiere (anche periferici) che comprendano impianti sportivi e ricreativi, mentre un progetto per 200mila euro è stato presentato per realizzare spazi attrezzati dedicati all’orticoltura urbana, dove coltivare in modo sostenibile.
Lo staff del sindaco Gian Paolo Cabella punta anche alla sostenibilità energetica con il progetto di oltre 2,6 milioni presentato per il recupero e l’efficientamento energetico di Palazzo Dellepiane, una delle due sedi municipali di Novi Ligure. Chiesti finanziamenti anche per il rinnovo del parco automezzi comunali, che nella maggior parte superano ormai i 20 anni di servizio e non sono rispondenti alle nuove esigenze di risparmio energetico e di riduzione dell’inquinamento.
Un progetto per 1.750.000 di euro è stato presentato per la ristrutturazione e l’ampliamento dei cimiteri novesi e, infine, ci sono nella lista di richieste ai finanziamenti del ‘piano di recupero’ 800mila euro per la ristrutturazione di ‘Casa Giorgi’, il complesso immobiliare di pertinenza e in adiacenza del teatro Marenco, che non era stata prevista nel piano di ristrutturazione originario del teatro.
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«Recovery Plan, nessun intervento per Novi: davvero contiamo così poco?». Questa l’apertura del comunicato con cui il Pd di Novi ha espresso il suo stupore derivante dal fatto che nel piano dei progetti presentati dai Comuni della provincia di Alessandria non si vedono interventi per la città, per la promozione turistica, per la riqualificazione energetica o per la riqualificazione green delle sue industrie.
«Contiamo così poco? – chiedono i dirigenti ‘dem’ – Davvero nessuno dalla giunta Cabella sente il bisogno di lamentarsi nei confronti dell’amministrazione regionale che ha lasciato spazio solo a possibili progetti lasciati in capo alle Giunte guidate da esponenti che hanno in tasca tessere di partito dei suoi principali sponsor, Lega e Fratelli d’Italia? È un atteggiamento incomprensibile e irresponsabile e che avrà come esito ultimo quello di perdere la straordinaria opportunità che veniva dal Next Generation Eu per modernizzare il nostro territorio e rendere migliore la qualità della vita dei cittadini».
Tranquillizzano però i novesi il sindaco Gian Paolo Cabella e l’assessore al Bilancio Maurizio Delfino: «Le schede sono state compilate e inviate alla Regione che le ha recepite e inserite nella delibera integrativa che oggi viene inviata a Roma. Comunque c’è tempo per presentare le richieste sino al 30 aprile».