Recovery Plan, Novi vuole 39 milioni di euro per nove progetti
Adeguamento sismico delle scuole, costruzione dello scolmatore e sistemazione di Palazzo Dellepiane gli interventi principali
NOVI LIGURE — Trentanove milioni di euro: è quanto il Comune di Novi Ligure ha chiesto di poter ottenere dai fondi del Recovery Plan europeo. Nove i progetti presentati: il principale – da ben 20 milioni – riguarda l’adeguamento sismico degli edifici scolastici comunali oltre che la loro rimodulazione funzionale.
Per la costruzione del nuovo scolmatore e la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico, l’amministrazione Cabella ha chiesto 9,2 milioni di euro. Un milione e mezzo è invece la richiesta per la realizzazione di piste ciclabili extraurbane sorvegliate da telecamere, dotate di wifi e punti di ricarica per le bici elettriche.
Con 2,5 milioni poi il Comune vorrebbe realizzare sei spazi di quartiere che comprendano impianti sportivi e ricreativi. Duecento mila euro è la richiesta per la creazione di spazi dedicati all’orticoltura urbana.
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Un progetto da 2,6 milioni di euro è stato presentato per il recupero e l’efficentamento energetico di Palazzo Dellepiane, in modo da ottenere consistenti risparmi e minori emissioni, oltre che un miglior servizio ai cittadini. Sempre da questo punto di vista, è stato presentato un progetto per complessivi 280 mila euro per il rinnovo degli automezzi comunali.
La ristrutturazione e l’ampliamento dei cimiteri è al centro di un progetto da un milione e 750 mila euro, mentre per la sistemazione di Casa Giorgi, ossia il complesso immobiliare adiacente al Marenco, che non era stata prevista dal piano di ristrutturazione originario del teatro, l’amministrazione comunale ha presentato un progetto con un valore di oltre 800 mila euro.
«Una visione a tutto tondo della città e del suo futuro ha caratterizzato le scelte dell’amministrazione comunale di Novi Ligure nella presentazione dei progetti per accedere ai finanziamenti previsti dal Recovery Plan», spiegano dalla giunta.