Le tasse giuste e il problema di come spenderle
Il costituzionalista torinese Francesco Pallante e l'Elogio delle tasse". Smonta pregiudizi, fake news e false promesse sulle tasse, dalla flat tax ai tagli miracolosi. Ne parlerà in diretta streaming giovedì 8 aprile alle 18, ospite dell?Associazione Cultura e Sviluppo
ALESSANDRIA – Per l’italiano medio non ci sarà mai un minimo di tasse giuste da pagare: saranno sempre troppe e cercherà in tutti i modi di evitare di pagarle completamente. A ribadire invece che le tasse siano buone e giuste è il costituzionalista torinese Francesco Pallante che nel saggio “Elogio delle tasse” (Edizioni Gruppo Abele, 2021) smonta pregiudizi, fake news e false promesse sulle tasse, dalla flat tax ai tagli miracolosi. Ne parlerà in diretta streaming giovedì 8 aprile alle 18, ospite dell’Associazione Cultura e Sviluppo.
I cittadini le odiano e i politici fanno a gara nel promettere di tagliarle. Ma cosa sono davvero le tasse e a che cosa servono? Ed eliminarle è (sempre e comunque) una buona idea? Dal momento in cui veniamo al mondo, godiamo di servizi pubblici che consentono la nostra stessa esistenza. Sono le tasse a sostenere tali servizi, a partire dalle due funzioni essenziali dello Stato: mantenere la pace e dare attuazione ai diritti costituzionali, siano essi civili, politici o sociali. In questo modo le tasse si legano alla vita libera e democratica che conosciamo.
Il problema non sono allora le tasse, ma l’iniqua ripartizione del loro carico a vantaggio di una ristretta cerchia di ricchi e ricchissimi. L’emergenza sanitaria del 2020 ha reso quanto mai evidente che i servizi pubblici sono a beneficio di tutti: occorre rivalutare le tasse e riscoprire l’importanza che il loro peso sia sostenuto da ciascuno in rapporto alle sue capacità.
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