Gabriele Toso: «L’Eredità? È sempre bello tornare»
Finisce al triello il percorso di questa settimana
CASALE – Si è concluso ieri sera il percorso di Gabriele Toso a “L’Eredità”, ritornato in veste di super campione per giocare insieme ad altri sette concorrenti ogni sera della scorsa settimana. Dopo una vittoria iniziale (lunedì 30 marzo) alla “ghigliottina” – 32.500 euro che andranno in beneficienza – il giovane casalese domenica 5 aprile arriva a un passo dal gioco finale e si ferma. Rimane però in studio a fare il tifo al collega che vince 25.000, portando il montepremi devoluto questa settimana a Progetto Arca a 57.500 euro totali.
«Sono contento di essere tornato, anche se è stata un’esperienza completamente diversa – racconta Gabriele, dopo la fine delle riprese – Le procedure sono cambiate molto: ora a causa del Covid sono state limitate le interazioni tra i concorrenti e con lo stesso Insinna». Nel 2019 i due avevano infatti stretto un buon rapporto in onda per tutti i 18 episodi in cui Gabriele era stato tra i concorrenti.
«La parte che mi ha colpito di più però è stata l’assenza del pubblico. Capisco bene quelli che dicono che non è la stessa cosa. Fai molta più fatica a mantenere un certo ritmo, un certo spirito, quella parte di intrattenimento richiesta. C’è un silenzio tombale intorno. Sembra molto più un lavoro che divertimento così».
Nonostante le premesse, l’esperienza è stata comunque positiva e per di più per una buona causa. «È stato tutto più veloce rispetto a due anni fa: abbiamo registrato anche tre puntate in un giorno solo. Per questo mi sono fermato a Roma solo pochi giorni. Sono riuscito però a legare lo stesso con i miei compagni, per quanto possibile. È stato bello e sono contento di essere tornato».