È deciso: Bistagno sarà sede vaccinale
Il sindaco Vallegra: "Una conquista di squadra"
BISTAGNO – È stato approvato il piano vaccinale proposto dal Comune di Bistagno – annuncia soddisfatto il sindaco Roberto Vallegra – un progetto su cui abbiamo lavorato per settimane con amministratori, medici e volontari». Ieri l’altro una riunione presso gli uffici Asl di Acqui ha delineato gli ultimi dettagli. Presenti il sindaco di Bistagno, il collega di Ponti, Piero Roso, partner di questa battaglia, il dirigente Claudio Sasso delegato dal vertice Galante, ed i medici di famiglia Paolo Garrone, Mauro Anselmi e Urbano Cazzuli.
«Non sarà un punto vaccinale permanente ma aprirà a seconda delle esigenze una, due volte a settimana – spiega l’intervistato – L’inaugurazione del nuovo allestimento della palestra comunale è prevista per sabato 10 aprile. Vaccineremo dalle ore 8 alle 19. Il centro sarà punto di riferimento per tutti i paesi del circondario».
Un risultato raggiunto grazie alla disponibilità dei vertici dell’Asl, dei sindaci del territorio ma soprattutto dei tre medici di famiglia che hanno deciso di vaccinare i propri pazienti sparsi per l’Acquese, presso la struttura bistagnese. «Un grande ringraziamento all’assessore Marco Protopapa ed al suo staff per l’ interessamento» dichiara Vallegra.
Per la parte tecnica il sindaco ha potuto contare su una squadra di volenterosi. «Il personale sanitario di supporto, nonostante la carenza generale, sarà composto da quattro farmacisti, quattro infermieri e il dott. Rodolfo Repetto, medico in pensione, che ci ha sostenuto sin dall’inizio – continua – Inizieremo a vaccinare le classi 70/79 partendo dalla leva del 1942. Gestiremo le prenotazioni in autonomia grazie al personale messo a disposizione dai diversi Comuni aderenti. Contiamo di vaccinare 100 persone al giorno, ovviamente secondo appuntamenti razionalizzati». La capacità della palestra è stata preferita al teatro Soms messo gentilmente a disposizione dall’associazione.
La logistica sarà gestita dalla squadra Aib che curerà afflusso e deflusso dei pazienti. «Avremo anche un servizio di trasporto a disposizione dei vaccinandi che se lo chiederanno saranno prelevati e riaccompagnati a casa – ha concluso Vallegra – Gli allettati saranno invece vaccinati a domicilio». Le spese della macchina vaccinale saranno sopportate maggiormente dal Comune di Bistagno, ma pare che anche le altre amministrazioni abbiano manifestato volontà di partecipazione.