Serravalle, focolaio al centro Anffas
L?Asl in aiuto per dare continuità assistenziale: 10 disabili e 4 operatori sono positivi
SERRAVALLE SCRIVIA – Preoccupa il focolaio di positività al Covid-19 che si è sviluppato al centro residenziale Anffas di Serravalle Scrivia, dove assistiti nella struttura che ospita giorno e notte i ragazzi disabili risultano contagiati dal virus. Tre di loro sono stati ricoverati all’ospedale e gli altri sette rimangono a ‘Villa Luciani’ e sono state attivate tutte le procedure necessarie, con il medico della struttura e i sanitari dell’Asl Al per curarli nella residenza di Serravalle Scrivia.
Oltre agli ospiti ci sono anche quattro operatori contagiati e questo rende problematica la gestione del centro residenziale: il presidente Maria Sestito Cermelli ha lanciato la richiesta di operatrici o operatori socio sanitari socio sanitari disponibili a prendere servizio immediatamente. L’azienda sanitaria locale ha fornito l’elenco delle Oss che avevano fatto domanda di inserimento nel bando regionale per l’assunzione di operatori a tempo determinato.
L’Anffas di Novi al centro ‘Paolo e Lorenzo Pernigotti’ di Villa Luciani a Serravalle Scrivia gestisce anche l’ospitalità diurna, che è chiusa da lunedì scorso. Gli abituali ospiti da cinque giorni rimangono nelle loro famiglie: per affiancarle nell’assistenza, è appena stato attivato un servizio apposito in collaborazione tra Anffas e Unità speciale di continuità assistenziale dell’ASl Al
Nessuno dei positivi al Covid sarebbe in condizioni preoccupanti.