Amaldi e Rotaract, l’orientamento degli studenti si sposta online
Gli incontri per la scelta consapevole dell'università proseguono nonostante il Covid grazie a filmati e videoconferenze
NOVI LIGURE — È rimasto costante anche in questo difficile periodo l’impegno del liceo Amaldi di Novi Ligure e del Rotaract Club Gavi-Libarna per indirizzare nel modo migliore le decisioni degli studenti che si apprestano a scegliere il percorso universitario.
Il Rotaract da anni dimostra una particolare attenzione nei confronti delle nuove generazioni che si affacciano, piene di speranza ma anche di incertezze, al mondo del lavoro. In passato sono state organizzate occasioni di incontro all’Amaldi in cui gli studenti si potevano confrontare direttamente con esperti provenienti da diversi ambiti lavorativi.
Lo scorso anno, già in clima di Covid, si è optato per un approccio digitale, inserendo sul sito della scuola alcuni brevi video in cui lavoratori e universitari rispondevano alle domande degli alunni.
I video, sia quelli già registrati sia inediti, verranno riproposti anche quest’anno: caricati sul sito del liceo, saranno a disposizione di tutti, e forniranno utili informazioni per chi si appresta a compiere una scelta particolarmente importante.
Ma all’Amaldi non hanno voluto rinunciare all’opportunità di un incontro con gli esperti del settore: per i ragazzi delle classi quarte e quinte sono state organizzate videoconferenze (la prossima si terrà sabato 10 aprile) in cui professionisti e giovani laureati raccontano la loro esperienza e il loro percorso lavorativo.
Sono previste figure professionali come medici, avvocati e ingegneri, nonché studenti universitari, che illustreranno le peculiarità del loro mestiere e dei loro studi, così come le difficoltà e le gioie. Parleranno anche della strada che hanno intrapreso per arrivare al posto che occupano, indicando quali possono essere gli elementi indispensabili, le capacità e le competenze da coltivare e sviluppare.
Sarà così possibile per gli studenti non solo ascoltare le testimonianze di chi già ha percorso un tratto più o meno lungo del proprio iter lavorativo, ma anche porre domande tecniche, confrontandosi sia con chi si è ormai affermato sia con chi si sta avviando verso il mondo del lavoro.
«Un ringraziamento particolare – ha detto il preside Michele Maranzana – va a tutti quelli che si sono spesi e si spenderanno per aiutare i nostri ragazzi a costruire un domani il più possibile rispondente ai loro progetti e desideri».