Fortitudo, la prima vittoria è una festa
ALESSANDRIA – La prima volta della Fortitudo Alessandria è una festa, è un lungo abbraccio di tutta la squadra, che a 50 secondi dalla sirena è sotto di 5, 67-72, e ha la forza e il cuore per recuperare e chiudere 73-72 su Empoli, con un canestro da sotto di Dal Maso.
Una partita aggredita con intensità, dominata nel secondo quarto, 48-42 all’intervallo lungo, riconsegnata agli ospiti, che ritornano avanti dopo 30′, 56-59, e sembrano poter chiudere dopo tanto equilibrio nell’ultimo parziale. Ma Alessandria non ci sta a perdere: nessuno, non uno stellare Ferri, con ben 9 bombe, non Galipò, non Dal Maso, non Pavone, non i giovani Cappelletti, Avonto e Valle, non chi è in panchina. Non Giancarli: le sue lacrime, alla fine, raccontano un successo voluto e meritato. Che è anche di coach Vandoni e del suo staff.