Entro l’estate la newco dell’acqua tra Casale e Valenza: si chiamerà Am+
CASALE – VALENZA – «Se ci mettessimo a lavorare alacremente, dal 1° di luglio o dal 1° di agosto la newco credo possa essere già operativa». Le parole del direttore generale di Amc Gabriella Cressano sanciscono meglio di altre l’imminente avvio della società che, nata dall’unione di Amc e Amv, si occuperà del servizio idrico integrato nelle aree di Casale e Valenza. Si chiamerà Am+: i casalesi ne presiederanno il Cda (di tre membri, uno valenzano), i valenzani il comitato di controllo e garanzia.
Le ragioni della recente fumata bianca – nella quale «Valenza ottiene la dignità che le spetta, credo che in questi mesi le due amministrazioni abbiano lavorato al meglio per il bene dei due territori» come ha spiegato il primo cittadino orafo Maurizio Oddone – erano già note da alcuni giorni: certezze di governance e la rassicurazione sugli investimenti nell’area dell’hinterland valenzano, oltre alle garanzie sul piano occupazionale, queste ultime mai realmente in dubbio. Tutti contenti, dall’amministratore unico di Amv Marcello Omodeo («L’unione migliorerà il servizio e i costi di gestione»), al presidente di Amc Fabrizio Amatelli («Tutti gli attori hanno messo buona volontà, ora ci si rimbocchi le maniche»). Entrambe le partner manterranno le loro sedi attuali, nei rispettivi centri-zona.
«Questo accordo per Valenza è sicuramente migliorativo – ha spiegato ieri il sindaco di Casale Federico Riboldi – Per i due territori ci sono pari dignità e parità di servizi». Ora il nuovo ‘pacchetto’ statuto e patti parasociali, così modificato (non variano le quote: 85% Amc, 15% Amv), dovrà tornare nei consigli comunali di tutti i comuni coinvolti per essere approvato. Am+ avrà un suo presidente, che non potrà essere contemporaneamente quello di una delle due società che la compongono e anche un suo direttore, anche se in una prima fase questa carica coinciderà con quella di uno dei vertici delle due partner. La prossima settimana l’accordo sarà formalmente presentato in Ato2, l’autorità di bacino. Poi, dopo la fase di voto dei consigli comunali si potrà partire. Parrebbe veramente la volta buona dopo il lunghissimo tira e molla.