Auguri Lella Lombardi. Oggi sarebbero stati 80
Nata a Frugarolo, il 26 marzo 1941, unica donna a conquistare punti in Formula Uno
FRUGAROLO – Oggi Maria Grazia ‘Lella’ Lombardi avrebbe compiuto 80 anni. Lei, la ragazza di Frugarolo con la passione, fin da piccola, per i motori, la seconda donna a correre in Formula Uno dopo Maria Teresa de Filippis, l’unica ad aver conquistato punti. I motori, le macchine, le corse sono state parte di lei fin da subito: quarta figlia del macellaio del paese, da piccola infilava le mani nei pattini, inventando il suo primo mezzo. A 13 anni guidava già, a 19 era al volante di un camion per il trasporto di carni. Assaggio nei kart, il debutto nel 1965, a 24 anni, su un’auto acquistata a rate e il papà all’oscuro di quell’esordio a Monza. Subito: nel 1970 campionessa italiana nella Formula 850, l’anno dopo nel campionato ingòese Formula Ford Mexico.
La prima volta in F1 nel 1974, al Gran Premio di Gran Bretagna, ma non riuscì a realizzare il tempo per essere sulla linea di partenza. Dopo qualche mese non solo si qualificò, ma entrò in classifica al Montjuich, sesta e mezzo punto conquistato. In tutto 17 gran premi, al via in 12. Per sei anni, dal 1975 al 1981 è stata protagonista nel World Sportscar Championship. Molte le competizioni nella sua lunga carriera, fra cui anche la ’24 Ore di Daytona”, la ‘400 km di Vallelunga”, la “1000 km del Nurburgring.
Ha aiutato molti giovani a realizzare la loro passione, nella sua scuderia, Lombardi Autosport, di cui è stata team manager. Fino al 1992, quando si arrese alla malattia: non aveva ancora compiuto 51 anni, riposa nella sua Frugarolo, la sua storia, che ha ispirato anche uno spettacolo musicale, diventerà un film. E celebrerà Lella, “campionessa ribelle” (è una delle 30 storie raccontate da Sandro Bocchio e Giovanni Tosco nel loro libro) che ha combattuto stereotipi e pregiudizi, ha dimostrato che non ci sono mondi preclusi alle donne, non ha mai smesso di inseguire la sua passione. Un esempio, per sempre.