Uova di Pasqua, il Covid non ferma i consumi: ok le aziende novesi
Rispetto al 2020 il mercato quest?anno ha risposto bene, nessuna rimanenza. Anche le vendite online hanno fatto la loro parte
NOVI LIGURE — Novi: città del cioccolato e, mai come nel periodo pasquale se ne apprezza la sua squisitezza con le uova di Pasqua. Sul territorio vi sono due fra le realtà imprenditoriali più conosciute a livello nazionale: la Bodrato Cioccolato e la Novi Elah Dufour.
Anche quest’anno le festività pasquali però cadono in un momento particolarmente difficile per il Paese, che incide molto anche sull’economia. «La zona rossa non aiuta – commenta Fabio Bergaglio, titolare della Bodrato con la sorella Paola – e frena l’entusiasmo delle persone, rispetto però all’anno passato in cui tutto era chiuso e abbiamo avuto rimanenze, quest’anno grazie al fatto che i negozi come le pasticcerie e le enoteche si sono reinventate abbiamo già venduto e consegnato tutto. Abbiamo spedito uova anche all’estero. Poi rispetto ad un anno fa il nostro spaccio è aperto e la vendita online va avanti».
Anche Pierluigi Gallo, direttore marketing Elah Dufour Novi sottolinea il fatto che per il secondo anno «la Pasqua cade in un momento non facile per il Paese: se l’anno scorso eravamo in piena chiusura, quest’anno, almeno per quanto riguarda il mercato, sembra andare leggermente meglio. Tutta la nostra produzione è infatti già stata collocata e distribuita capillarmente nei supermercati e ipermercati di tutta Italia. E anche sul nostro e-commerce, lanciato nel dicembre 2020, le vendite stanno raggiungendo ogni giorno numeri significativi».