Sini, domani primi esami
A Vercelli la serata speciale di Giuseppe Prestia, 'allenatore aggiunto'
ALESSANDRIA – Nessuna ambizione di panchina, anche perché la carriera, in campo, è ancora lunga per lui. Solo passione, attaccamento, maglia grigia addosso anche quando deve stare in tribuna per squalifica. Giuseppe Prestia la sua partita la gioca come se fosse titolare a Vercelli: incita i compagni, li avverte dei ‘pericoli’, di avversari che si avvicinano, di cambi improvvisi di gioco. Scatta come una molla al gol, abbraccia Frediani seduto accanto a lui, poi nella ripresa non resiste: la segue in piedi, appoggiato alla ringhiera, sofre, urla, a ogni ripartenza sorride. Al triplice fischio esulta, perché sa il peso dei tre punti, che la ‘sua’ Alessandria ha meritato.
Domenica Prestia tornerà a disposizione, mentre rischia uno stop non breve Simone Sini. Domani, mercoledì, i primi accertamenti per il difensore mancino, che si è infortunato dopo soli 7 minuti conyto la Pro. Ginocchio apparentemente bloccato, eppure, anche saltellando su una gamba, alla fine Sini è nel gruppo, che salta e si abbraccia. Questione di ore per capire se Moreno Longo dovrà variare la linea arretrata, la meno battuta (24 gol) dopo quella della Pro Patria.