Opere idrogeologiche: un milione per Gavazzana, Garigliano e palazzo Belforte
Tre gli interventi programmati dal Comune con i fondi in arrivo dal ministero dell'Interno
CASSANO SPINOLA — Cassano Spinola si prepara a spendere il milione di euro che il ministero dell’Interno metterà a disposizione del Comune per lavori di messa in sicurezza idrogeologica. Lo stanziamento fa parte di una campagna di aiuti a favore degli enti locali, che ammonta complessivamente a quasi 2 miliardi di euro. Ai Comuni del novese arriveranno 12 milioni di euro.
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Cassano punta su tre progetti, spiega il sindaco Sandro Busseti: «Il primo intervento riguarda il consolidamento di un versante sul lato sud est del borgo di Gavazzana» (che dal 1° gennaio 2018, come si ricorderà, ha perso lo status di Comune e oggi dipende da Cassano).
Il secondo intervento invece sarà eseguito nella zona di Garigliano, dove scorre l’omonimo rio. Durante l’alluvione del 2014 ha dato i suoi bei problemi e ora il Comune vuole realizzare opere di contenimento idrogeologico.
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Infine c’è il recupero dell’area dell’ex palazzo Belforte. Dell’antico edificio, risalente al Settecento, rimane ben poco. La facciata si trovava sul lato non prospiciente la strada e il palazzo era impreziosito sul fronte posteriore, da un caratteristico loggiato con archi a sesto ribassato. Al pianterreno c’era un oratorio dedicato a Sant’Andrea da Avellino. Il palazzo risultò irreparabilmente danneggiato dal terremoto che colpì la zona l’11 aprile 2003. L’edificio era patrimonio della famiglia degli Spinola fino alla metà del secolo, quando passò in dote ai marchesi Cattaneo di Belforte, da cui prese il nome.
«Il manufatto è tutelato dalle Belli Arti – spiega Busseti – mentre il parco è recintato alla meno peggio. Intendiamo consolidare il rudere di palazzo Belforte e rendere fruibile l’area ai cittadini».
