La Valcerrina si mobilita per l’ex Framar
MOMBELLO – La prossima e annunciata chiusura dell’ex Framar di Mombello (oggi Freudenberg Home and Cleaning Solutions) che si trasferirà a Monselice in Provincia di Padova entro il 31 dicembre di quest’anno non cessa di avere eco in tutta la Valcerrina.
Mercoledì prossimo in municipio a Mombello Monferrato, il sindaco Augusto Cavallo e il presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina, Fabio Olivero incontreranno le organizzazioni sindacali in una riunione a porte chiuse per definire le strategie da attuare. Intanto il senatore Massimo Berutti (Cambiamo) ha scritto una lettera al ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, chiedendogli di dare corso ad un tavolo per poter mettere in campo soluzioni concrete a salvaguardia del lavoro e a sostegno dell’imprenditoria.
Il sostegno ai 55 lavoratori dell’azienda di Gaminella e la solidarietà con l’amministrazione comunale di Mombello Monferrato sono contenuti in un ordine del giorno che il consigliere Massimo Iaretti ha presentato, con richiesta di discussione urgente, al Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valcerrina e che il gruppo consigliare di Progetto Villamiroglio Mpp ha depositato invece a Villamiroglio. Nel documento viene evidenziata l’enorme ricaduta negativa che avrebbe sull’intera Valle la decisione di chiusura dello stabilimento se portata a termine e viene sottolineata la volontà di attivare tutti gli attori istituzionali al fine di scongiurare le paventate conseguenze, sia a livello regionale, sia a livello statale, in particolare il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di valutare la possibilità di creare condizioni affinché l’azienda riveda la propria posizione, o quanto meno la modifichi, in modo tale da scongiurare tale chiusura, attraverso un confronto diretto presso lo stesso Dicastero tra Proprietà, gli Enti Locali territoriali, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Comune di Mombello Monferrato, Comuni della Valcerrina interessati dalla ricaduta negativa sotto l’aspetto occupazionale, le Organizzazioni Sindacali e la Rappresentanza dei Lavoratori dello stabilimento di Mombello Monferrato interessati dalla ricaduta negativa sotto l’aspetto occupazionale, Organizzazioni Sindacali, rappresentanza dei Lavoratori dello Stabilimento di Mombello Monferrato.
«A Mombello si sta verificando qualcosa di simile quello che è accaduto a Villanova Monferrato con l’ex Bistefani, dove la Bauli ha acquisito i marchi ex Bistefani, assicurando in un primo tempo l’occupazione, poi ha trasferito le linee di produzione altrove. E qui il film si ripete – dicono Massimo Iaretti ed Emiliano Racca, promotori dell’iniziativa e consiglieri a Villamiroglio – per questo abbiamo chiesto la solidarietà anche di altri consiglieri comunali e gruppi consigliari in aree esterne alla Valcerrina, come San Giorgio Monferrato, Giarole, Morsasco, Cassano Spinola, Chieri, Tortona, unendoci così in rete per fare sentire più forte la nostra voce ed evitare che simili comportamenti possano ripetersi ulteriormente, impoverendo il nostro tessuto socio-economico regionale, già duramente provato».