Fondi post-alluvione, Visconti replica ai detrattori social
"In paese no danni gravi. Dal mio insediamento finanziamenti per 660mila euro"
SPIGNO MONFERRATO – Oggi le accuse politiche si lanciano sui social network. Scintilla dell’ultima polemica spignese, un articolo pubblicato il 26 febbraio sul sito Acquinews. Argomento: i fondi per la ricostruzione post alluvione 2019. Sul gruppo ‘Noi di Spigno Monferrato’ alcuni paesani (soprattutto un rappresentante della Lega) usando toni tipici della conversazione social hanno puntato il dito contro il sindaco Antonio Visconti, reo di non aver colto l’occasione. «Inoltre sta circolando la falsa notizia che la foto dell’articolo raffiguri una strada di Spigno» ha lamentato il primo cittadino. In verità l’immagine, come precisato nella didascalia, è di repertorio, relativa ad una frana del 2014 sulla strada del Rocchino tra Bistagno e Melazzo.
«Premesso che dall’alluvione il paese non ha subito grandi danni – continua Visconti – Noi abbiamo regolarmente chiesto al Ministero degli Affari Interni i contributi 2021 per investimenti su opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Nel decreto di febbraio ci sono tre tabelle: una per i Comuni non ammessi, una per quelli ammessi al contributo, un’altra ammessi e finanziati. Spigno è compreso nella seconda, verrà finanziato secondo graduatoria. Della questione comunque ne parlerò nel prossimo Consiglio comunale convocato per il 24 marzo. Tengo a precisare che da quando è iniziato il mio mandato (2019) il Comune ha beneficiato di finanziamenti per 660mila euro».