Degrado in via De Negri: “Situazione non facile da risolvere”
Il sindaco Cuttica risponde all'interpellanza di Guerci
ALESSANDRIA – Solo pochi giorni fa la denuncia (con una interpellanza) del consigliere comunale di Forza Italia, Federico Guerci, per il degrado nel terreno delle Ex Fonderie Bolognini tra via De Negri e via G. Galilei. “Già tre anni fa, nel 2018, avevo chiesto di intervenire…Ma non è ancora stato fatto nulla e la situazione è in peggioramento”.
E questa volta una risposta è arrivata, nel corso del Consiglio comunale di giovedì sera, 18 marzo, direttamente dal primo cittadino, Gianfranco Cuttica di Revigliasco.
“Ringrazio il consigliere Guerci per la pazienza. Ma purtroppo non si tratta di una situazione facile, altrimenti avremmo già risolto” sono state le prime parole del sindaco.
Che ha poi spiegato come “pochi mesi dopo la presentazione della prima interpellanza (marzo 2018) c’è stato il fallimento delle proprietà di quello spazio cittadino. E questo ha complicato tutto, perché il nostro referente è diventato un curatore fallimentare a cui abbiamo scritto ma dal quale non è mai arrivata alcuna risposta”.
Lì inoltre c’è anche un problema sotto il profilo urbanistico, “ovvero nel Peg 2010 c’è un’ordinanza che non è mai stata realmente firmata!”.
LE SOLUZIONI
Tra le possibili azioni da portare avanti c’è quella richiesta anche nell’interpellanza di Guerci, l’Ordinanza sindacale del primo cittadino. “Purtroppo è un atto in capo al sindaco che ha dettami di legge (art.54 del Tuel) molto stringenti. Possiamo provarci, ma è una strada molto stretta visto che è un’ordinanza per di più indirizzata non ad una ditta, ma ad un curatore fallimentare”.
“Sicuramente un elemento che si può mettere in atto, invece, è sollecitare Arpa e Asl per il controllo di quel terreno, in termini di inquinamento ambientale” ha aggiunto il sindaco Cuttica. E questo con l’interazione dei diversi assessorati di competenza è un percorso che si può avviare.
Insieme ad un terzo intervento strutturale che è quello di una “verifica urbanistica” per poter arrivare ad una “vera e propria riqualifica urbanistica di quella zona, dove siamo già intervenuti per l’edificio adiacente non molto tempo fa”.
Insomma “la volontà c’è ovviamente frenata da tutti i dubbi dovuti alla situazione difficile da gestire, con un fallimento in corso” ha concluso il sindaco.