Vaccini? A causa dei reticenti si rischia lo spreco
Il generale Figliuolo: "Somministrare le dosi non conservabili"
ACQUI TERME – Nei giorni scorsi il Commissario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha firmato un’ordinanza con cui dispone che «in sede di attuazione del Piano strategico nazionale le dosi di vaccino eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate, per ottimizzarne l’impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l’ordine di priorità individuato dal menzionato Piano nazionale e successive raccomandazioni».
La notizia arriva proprio mentre stavamo verificando alcune segnalazioni. Abbiamo infatti intervistato tecnici e professionisti impiegati nella campagna vaccinale: il dottor Federico Boveri, medico di famiglia, vaccinatore del Movicentro di Acqui Terme, ci ha portato la sua esperienza. «Ho fatto il militare negli Alpini e ricordo interi plotoni vaccinati senza domande su cosa ci fosse nella siringa. Per carità, è giusto che la gente chieda informazioni (mi raccomando al medico di famiglia!) ma per questo tipo di vaccinazione la rapidità è fondamentale».
Le notizie diffuse su Astrazeneca (quelle sì) hanno avuto nei giorni scorsi effetti collaterali: alcuni soggetti chiamati a vaccinarsi non si sono presentati. «Il vaccino che avanza non può essere riciclato. Pfizer, Moderna e Astrazeneca hanno regole di conservazione ben precise – ha precisato Boveri – A me è capitato più volte che finita la giornata, avanzassero due dosi di vaccino nel flacone; a quel punto ho chiamato i ragazzi della Protezione civile che erano lì al Movicentro. Non posso però negare che qualche vaccino sia andato perso e di questi tempi non possiamo permetterci sprechi».
Sugli aspetti tecnici abbiamo chiesto lumi a Giacomo Bruzzone, responsabile del Servizio Vaccinale Asl Al: i vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca vengono stoccati prima in freezer particolari, poi in frigo a 2-8 gradi presso il Centro vaccinale. Una volta diluiti devono venire inoculati. Entro quanto? «Pfizer e Moderna entro due ore, Astrazeneca (non si diluisce) sei. La differenza tra i vaccini è nella maneggevolezza. Pfizer, tirato fuori dal freezer e non diluito, nel frigo può stare cinque giorni. Astrazeneca fino a un mese». Dai flaconi dei diversi vaccini, quante dosi si ricavano? «Da Astrazeneca undici/dodici, Moderna dieci, Pfizer solo sei».
Ci è arrivata notizia che nei Centri vaccinali vengono buttati diversi vaccini per defezioni dei soggetti convocati. E’ vero? «Può succedere che alcune dosi vengano eliminate, è successo. Noi cerchiamo in tutti i modi di evitarlo. Se alla fine della serata manca un solo soggetto da vaccinare e dovremmo aprire un flacone per lui, gli si chiede di venire il giorno dopo ma a volte non si può. Assicuro però che un flacone di 9-10 dosi non è mai stato buttato. Il problema è che, secondo le indicazioni del Ministero, non possiamo vaccinare soggetti che non appartengono alle categorie stabilite per quel periodo. Le confesso che molte volte ci si arrangia, chiedendo a qualcuno in attesa se conosce un collega reperibile a breve. Se c’è un protocollo sulle dosi avanzate? Purtroppo no».