Nursind Piemonte: “Ospedali al collasso. Stremati infermieri e operatori sanitari”
Coppolella: "Condizioni di lavoro in peggioramento. Chiediamo un'accelerazione della campagna vaccinale"
ALESSANDRIA- “Nelle centrali operative, gli interventi hanno ormai superato di molto quelli massimi previsti. Contemporaneamente, la situazione di sovraffollamento all’interno dei Pronto soccorso, sta diventando ingestibile – spiega Francesco Coppolella, segretario di Nursind Piemonte – Mentre si continua a discutere di vaccini, infermieri e operatori sanitari sono nuovamente sotto assedio: le ore e i giorni di lavoro consecutivi si moltiplicano e le condizioni sono in continuo peggioramento. La disponibilità del personale sembra essersi esaurita, nonostante il grande spirito di sacrificio mostrato fino ad oggi”.
Nursind Piemonte sta cercando di fornire il suo più ampio contributo, non solo negli ospedali ma anche nel tracciamento e nei punti vaccinali. “Auspichiamo in una vera e reale accelerazione della campagna vaccinale, con la speranza di non ricadere più in questo limbo – conclude Coppolella – Anche sotto questo profilo, tutti gli infermieri daranno il loro contributo. Sembra che il Governo abbia accolto la nostra proposta di allentare il vincolo di esclusività, permettendo agli infermieri di somministrare i vaccini anche fuori dall’orario di lavoro. Ancora una volta, il loro impegno sarà determinante e prezioso nella lotta al covid-19”.