Astra Zeneca, anche in provincia il lotto ABV5811
Bruzzone: "I vaccinati non hanno manifestato effetti collaterali gravi"
ALESSANDRIA – Le notizie si rincorrono. Prima la Regione Piemonte ha sospeso la somministrazione di Astrazeneca alla notizia della morte a Biella di un docente a cui ieri era stato inoculato il vaccino; poi dopo due ore, si torna alla normalità con il divieto circoscritto al lotto interessato, l’ABV5811.
«Alla prima notizia abbiamo immediatamente contattato tutti i centri vaccinali ordinando di sospendere le vaccinazioni con Astrazeneca e di utilizzare un altro vaccino se disponibile, Pfizer o Moderna, da inoculare ai soggetti convocati per oggi (onde evitare di rimandali a casa) – ci ha spiegato il dottor Giacomo Bruzzone, responsabile del servizio vaccini Asl Alessandria – Poi è arrivata la seconda notizia. Abbiamo prontamente verificato la disponibilità del lotto segnalato rilevando la presenza di solo due flaconi o poche dosi, non so però dire presso quale sede».
Quindi precedente al blocco della Regione sono state inoculate dosi tratte dal lotto sospeso? «Si, presumibilmente si – ha risposto l’intervistato – Non so dire però quante dosi siano arrivate e quante somministrate. Posso però assicurare che l’Asl di Alessandria non ha rilevato nessun effetto collaterale grave. Quindi niente di diverso dagli altri lotti».