Rischio neve, niente maratona per Valeria Straneo
Gli organizzatori hanno deciso di rinviare a nuova data la gara a Belp, in cui la campionessa cercava il minimo per Tokyo
ALESSANDRIA – Tutto pronto per la partenza, destinazione Belp, il comune alla periferia di Berna, per la maratona all’interno dell’autodromo. Per Valeria Straneo la gara per realizzare il minimo per la sua terza Olimpiade. Ma la competizione non si farà, non domenica almeno. Le previsioni meteo hannno obbligato gli organizzatori a rinviare: annunciata una abbondante nevicata, corsa a rischio, dopo ore di confronti la scelta di rinviare a nuova data.
“Quando ancora non si sa, le prime indiscrezioni parlano di due o tre settimane, quindi di 27 marzo o 4 aprile, ma non ci sono garanzie sul giorno esatto”. Valeria è dispiaciuta, anche un po’ arrabbiata. “La preparazione era stata perfetta: condizione buona, grande determinazione di giocarmi al meglio questa opportunità. E, invece, adesso c’è incertezza, anche se una soluzione alternativa l’ho già individuata – spiega – insieme al mio allenatore Stefano Baldini“.
A SIENA L’11 APRILE?
L’alternativa è Siena. “Un gruppo di persone, che già si occupa della Maratona di Firenze, ha annunciato una gara l’11 aprile. Anche questa è nell’area dell’aeroporto, un tracciato che ho già affrontato e che mi piace. L’avevo già presa in considerazione nel caso in cui a Belp non avessi realizzato il tempo richiesto per Tokyo (2h29’30”. ndr), adesso può diventare la prima scelta”.
Ora Valeria attende l’indicazione della nuova data di Belp. “Se si correrà tra due settimane potrei ancora preferire la Svizzera, ma se si attenderà un mese, credo che opterò per Siena, dove anche le condizioni climatiche potrebbero essere più favorevoli”.
Un mese di attesa, però, comporterà una nuova preparazione, “almeno con un lungo. Sono un po’ amareggiata, perché il programma, con Baldini, era stato costruito per il 14 marzo: questa pandemia ci ha tolto certezze e ci cambia le regole ogni giorno. Ma io voglio giocarmi al meglio tutte le mie carte e lo farò”.