“Aumento del caffè? Contenuto, per un servizio non obbligatorio”
Per pagarlo 40 centesimi basterà dotarsi della chiavetta
ACQUI TERME – Nei giorni scorsi il giornale ha accolto la lamentela di alcuni cittadini che riferivano di un aumento indiscriminato del prezzo del caffè distribuito dalle ‘macchinette’ comunali. Pochi minuti fa è giunta una precisazione dell’entourage del sindaco. «Innanzitutto il prezzo del caffè è di 40 centesimi per tutti coloro (a partire dai dipendenti del Comune) che si dotano di app o chiavetta. Quindi nessun raddoppio della tariffa ma anzi un aumento contenuto per un servizio tutt’altro che obbligatorio». Per completezza di informazione, l’app è gratuita, la chiavetta invece ha un costo di 5 euro.
Qualcuno aveva ipotizzato una quota di compartecipazione comunale. Su questo punto Lucchini & Co. sono categorici: «Non c’è nessun mistero finanziario (royalties, canoni o scale mobili) ma una semplice gara di appalto in cui, a differenza di quanto accadeva prima, quando sulle macchinette i gestori guadagnavano e il Comune pagava le utenze, l’ente ottiene il rimborso delle spese vive (elettricità, acqua). O vogliamo dire che il caffè ai dipendenti comunali lo debbano pagare i cittadini con le loro tasse?».