Sicurezza idrogeologica: 12 milioni per vasche, argini e pulizia degli alvei
Al via un piano eccezionale di interventi finanziati dal ministero dell'Interno: i fondi Comune per Comune
NOVI LIGURE — Un miliardo e 850 milioni di euro per mettere in sicurezza edifici pubblici e per la sistemazione idrogeologica del territorio: li ha stanziati il ministero dell’Interno. Ai Comuni del novese arriveranno 12 milioni di euro, ma i tempi non saranno brevissimi: i lavori dovranno partire entro la fine del 2021, pena la perdita dei finanziamenti, e verosimilmente si concluderanno nel 2022.
Diversi i Comuni che riceveranno fondi per un milione di euro o più. A Serravalle sono stati destinati 1,8 milioni, a Novi e a Arquata 1,1 ciascuno. Un milione tondo tondo è la cifra stanziata per Cassano Spinola e per Carrega, Roccaforte e Rocchetta, in val Borbera. Pochi meno i fondi diretti a Voltaggio (970 mila euro), Carrosio (950 mila) e Cabella (820 mila). Per Grondona i finanziamenti ammontano a 650 mila euro. Chiudono la classifica Albera (250 mila), Pozzolo (99 mila), Pasturana (98 mila) e Fresonara (80 mila).
A Novi i soldi saranno destinati alla costruzione di tre vasche di laminazione, che serviranno a prevenire (o perlomeno a rallentare) gli allagamenti in città. «Ne realizzeremo una in via Antica Genova, nei pressi di villa Minetta, per salvaguardare le abitazioni della zona e di corso Piave», spiega il vicesindaco Diego Accili. Le altre due saranno realizzate nei pressi di via Raggio (per intercettare le acque provenienti dall’area Vosa-Dkc prima che si riversino nel rio Gazzo) e nella zona del Lodolino, per “aiutare” il laghetto del Cipian.
Con i fondi è previsto anche il consolidamento della collina del castello, sul versante di via Oneto. «Prolungheremo il muro di contenimento fino all’ingresso dell’asilo Solferino – dice Accili – Questo metterà in sicurezza la strada e ci permetterà anche di intervenire sulle mura del castello».
A Serravalle i soldi del ministero saranno usati per ultimare il canale fognario per le acque meteoriche al quartiere Fabbricone. In più, come riferisce l’assessore ai Lavori pubblici Antonino Bailo, «saranno eseguiti lavori di sistemazione idraulica della sponda sinistra dello Scrivia, a valle dello ponte, dove qualche anno fa c’era stato un cedimento dell’arenaria».
Opere molto importanti sono previsti per l’abitato di Rocchetta. «I fondi serviranno per mettere in sicurezza il paese, con lavori di regimazione delle acque meteoriche, drenaggi e micropali di sostegno per la scuola. Sarà anche costruito un muro a difesa della frazione di Sisola», afferma il sindaco Fabio Cogo.
Carrosio punta sulla sistemazione del Lemme e di tutti gli affluenti che attraversano il paese. «Nell’alluvione del 2019 il campo sportivo è andato distrutto – ricorda il primo cittadino Valerio Cassano – Eseguiremo lavori di pulizia degli alvei e di arginatura per mettere in sicurezza abitazioni e strutture pubbliche».