“Trend positivo, ma dobbiamo ancora crescere molto”
Per la gara con l'Albinoleffe Longo recupera Macchioni. "Siamo in fiducia, la continuità è indispensabile"
LONGO – Il trittico ravvicinato si chiude domani sera (20.30), con l’Albinoleffe. Inutile scomodare i detti che non passano mai di moda, del tipo “non c’è il due senza il tre”: i Grigi sanno che è la strada obbligata, contro una avversaria diversa, per caratteristiche, da Carrarese e Livorno. Contano, come spiega Moreno Longo, “le motivazioni molto alte“, senza alibi per le 24 ore in meno per recuperare e preparare la gara rispetto ai bergamaschi (come era già successo giovedì). “L’obiettivo è la continuità, cioè un altro risultato positivo importante”.
Come sta l’Alessandria, fisicamente?
“Abbiamo affrontato questi tre impegni ravvicinati con qualche infortunato di troppo, che stiamo recuperando. Qualcuno non ha ancora i 90 minuti, ma gestendo bene le rotazioni possiamo essere competitivi anche domani, nonostante il trittico ravvicinato”. Rispetto a Livorno c’è Macchioni in più, ancora out Mustacchio, il cui rientro è slittato dopo l’ecografia di lunedì scorso e che per avere il via libera sarà ancora sottoposto a esami strumentali.
E le condizioni mentali?
“La squadra è in trend positivo e non solo per le due vittorie. Perché, soprattutto, inizia a cementarsi come gruppo, a prendere coscienza delle proprie qualità. Migliora l’autostima ed è il momento in cui è necessario fare prestazioni che alimentino questa fiducia. Sappiamo bene che il cammino ci presenta difficoltà sempre, ma quando c’è convinzione nelle proprie qualità si riesce sempre a trovare il modo per aggirare questi ostacoli. Quando parlo di continuità mi riferisco anche, e soprattutto, a questo aspetto mentale”.
Albinoleffe molto organizzativa e ordinata, una squadra con buone individualità, che sa come deve stare in campo
L’Alessandria è un motore diesel o, invece, sta crescendo in previsioni delle sfide secche dei playoff?
“L’Alessandria deve crescere per ritagliarsi la sua identità. Una identità competitiva, sempre, sia che si tratti di campionati, sia che affronti i playoff. Avere la nostra fisionomia significa giocare al meglio per quelle che sono le nostre caratteristiche, creando la mentalità che serve per dare quel qualcosa in più per fare il salto di qualità. Per questo si lavora: per migliorare la prestazione della squadra, sempre”.
Avere una nostra identità significa giocare al meglio per quelle che sono le nostre caratteristiche. Senza farsi prendere dalla frenesia
Dopo le prestazioni con Carrarese e Livorno, il margine di crescita dei Grigi è davvero ampio?
“Molto ampio: nella capacità di scelta e interpretazione delle situazioni. Come è successo a Livorno, contro una squadra che gioca esclusivamente sulle seconde palle e tende a far giocare male, noi dobbiamo avere la capacità di gestire quel caos che si crea dentro al campo con una freddezza e una lucidità diverse. In questo dobbiamo crescere davvero molto, perché ci facciamo ancora prendere troppo dalla frenesia, dalla difficoltà di lettura di alcuni momenti, che potrebbero essere decisivi”
Quali sono gli ostacoli, e le insidie, della gara di domani con l’Albinoleffe?
“Il collettivo: è una squadra con buone individualità, che sa cosa deve fare. Idee chiare su come interpretare la partita: molto ordinata, concede poco, soprattutto nella fase di costruzione. Ha letture che le permettono di creare superiorità nonostante non abbia elementi di grandissimo spicco, ad eccezione di Manconi (probabile assente, ndr) e Gelli. Dovremo rispettare l’organizzazione dell’Albinoleffe, che sa stare molto bene in campo”.
Tre out
Nell’Albinoleffe tre assenze. Due sicure per forfait sicuri e un dubbio forte: non sono a disposizione Gusu, che si è infortunato sabato scorso contro la Pistoiese, stiramento del bicipite femorale, e ne avrà per 40 – 50 giorni, e Galeandro, problema muscolare identico, che è avanti nel recupero, ma non sarà ancora disponibile per tre settimane. Quasi sicuramente non sarà disponibile neppure Manconi: problema muscolare accusato contro la Pistoiese, mercoledì non ha giocato contro la Lucchese e quasi sicuramente sarà ancora out per non rischiare una assenza più lunga.
Le probabili formazioni
ALESSANDRIA (3-5-2): Pisseri; Prestia, Di Gennaro, Sini; Parodi, Casarini, Gazzi, Di Quinzio, Celia; Eusepi, Arrighini. A disp: Crisanto, Chiarello, Cosenza, Bruccini, Corazza, Crosta, Macchioni, Giorno, Bellodi, Rubin, Stanco. All.: Longo
ALBINOLEFFE (3-5-2): Savini; Borghini, Canestrelli, Riva; Petrungaro, Piccoli, Nichetti, Gelli, Tomaselli; Giorgione, Cori. A disp.: Caruso, Paganessi, Cerini, Berbenni, Gabbianelli, Mondonico, Genevier, Ghezzi, Ravasio, Maritato. All.: Zaffaroni