Grande convegno per il 1821
Mercoledì 10 marzo inizio in streaming. Previste sette sessioni con una quarantina di studiosi
Duecento anni fa nella Cittadella di Alessandria veniva innalzato il tricolore. Iniziavano così i moti piemontesi del 1821, con l’obiettivo di ottenere la Costituzione nel Regno Sabaudo e di dichiarare la guerra all’Austria che stava per attaccare i liberali napoletani. Era l’inizio del Risorgimento in cui la nostra città ebbe fin dal principio un ruolo importante. Questa data viene celebrata con un grande convegno internazionale a cui partecipano circa quaranta studiosi. L’iniziativa è stata promossa dall’Isral e dalla Società di storia, arte e archeologia con il sostegno della Fondazione Cral. Hanno dato il patrocinio la Provincia e i Comuni di Alessandria, Casale e Acqui Terme. Tantissimi gli enti e le associazioni che hanno dato l’adesione. Ideatore e organizzatore è il professore Guido Ratti, affiancato da Roberto Livraghi. Il convegno si articola in sette sessioni, la cui data non è stata ancora stabilita a causa del Covid. Intanto mercoledì 10 marzo alle 10,30, nella ricorrenza della rivolta, si aprono i lavori in streaming da Palatium Vetus. Si inizierà con l’intervento introduttivo di Guido Ratti dal titolo ‘Una cittadella per l’indipendenza. Duecento anni dopo il marzo 1821’ a cui seguirà un momento musicale: ‘Canto degli Italiani’, audio-video a cura del Conservatorio Vivaldi. Interverranno quindi Luciano Mariano, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, il prefetto Iginio Olita, Gianfranco Baldi, presidente della Provincia di Alessandria, il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Mariano Santaniello, presidente dell’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea ed Elisa Mongiano, presidente della Società di Storia Arte e Archeologia per le province di Alessandria e Asti.
Sarà quindi proposto il video istituzionale ‘Cittadella e città: il tricolore per l’Italia’. Guido Ratti esporrà una relazione sul tema ‘L’altro Piemonte per la Costituzione e per l’Italia’ e a cura del Conservatorio verrà proposto l’audio video dell’Inno alla gioia.