Testimonianze dal passato, un archivio digitale le conserverà
L'amministrazione comunale ha già raccolto oltre 6 mila pagine di documentazione
POZZOLO FORMIGARO — Un archivio web, realizzato dal Comune di Pozzolo Formigaro, che ripropone in formato digitale la raccolta delle pubblicazioni realizzate nel corso degli ultimi settant’anni rendendole fruibili, sia nella loro interezza come libri sfogliabili e scaricabili, sia scomponendole nei singoli oggetti che hanno contribuito a realizzarle, per consentire di accedere a singole testimonianze, fotografie, documenti. Questo il progetto al quale sta lavorando l’assessore alla Cultura Lorenzo Caramagna e l’amministrazione comunale pozzolese.
«Nel corso degli ultimi settant’anni il Comune di Pozzolo Formigaro ha realizzato una serie di prodotti editoriali dedicati a conservare la memoria delle figure e delle vicende che hanno scandito la storia della comunità – si legge nella delibera di giunta – Risulta opportuno, come proposto dall’assessore alla Cultura Lorenzo Caramagna e inserito nel Documento unico di programmazione, per far rivivere questo patrimonio creare un ambiente digitale in cui raccogliere i materiali esistenti, e aggiungerne dei nuovi, per renderli fruibili a tutti».
Sindaco e assessori si sono detti concordi nel «realizzare un portale web che riproponga in formato digitale la raccolta delle pubblicazioni realizzate nel corso degli anni rendendole fruibili sia nella loro interezza come libri sfogliabili e scaricabili sia scomponendole nei singoli oggetti che hanno contribuito a realizzarle per consentire di accedere a singole testimonianze, fotografie, documenti. Il sito e la banca dati saranno alimentati anche attraverso la condivisione di materiali provenienti dal pubblico. Gli abitanti di Pozzolo Formigaro potranno infatti fornire informazioni che andranno ad aggiungere dettagli alla documentazione già pubblicata e a loro volta potranno condividere immagini, documenti, testimonianze rendendo viva la narrazione della storia di una comunità».
Una prima selezione di pubblicazioni stampate a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso ha permesso di raccogliere 47 libri e altri prodotti editoriali per un totale di oltre 6 mila pagine. Una quantità significativa di contenuti di qualità: testi, contributi autorali, immagini, raccolte di documenti e testimonianze.
Nella sua totalità, la proposta ha un costo di circa 20 mila euro, ma in questa prima fase verrà realizzata la piattaforma web (con «progetto editoriale e di design; configurazione infrastruttura erogazione del sito sula rete internet, realizzazione web application per la gestione dinamica della documentazione recuperata e che sarà progressivamente raccolta») e la giunta ha stanziato 3.050 euro per la sola parte legata alla progettazione.