Ritrovati sani e salvi i cinque ragazzi dispersi
Sono stati portati in salvo nella notte dai Vigili del fuoco
ROCCHETTA LIGURE – Sono stati ritrovati mezz’ora dopo la mezzanotte il ragazzo e le quattro ragazze che si erano persi sulle ripe della val Borbera, salvati dai vigili del fuoco che si sono arrampicati lungo gli impervi sentieri con le torce per raggiungerli e riportarli a valle.
A non ritrovare più la strada per scendere a valle erano stati cinque giovani escursionisti che ieri, approfittando della giornata primaverile, avevano deciso di raggiungere la Croce degli alpini, una delle mete più ambite per chi ama avventurarsi nelle montagne della val Borbera. Hanno parcheggiato un’auto a Pertuso, da dove parte il sentiero per raggiungere la sommità, e ne hanno preventivamente portato una seconda a Pagliaro di Rocchetta Ligure, dove si conclude il sentiero.
Una volta sui monti i cinque giovani, già in fase di discesa, hanno imboccato un sentiero sbagliato e sono finiti in un canalone con pericolosi strapiombi che si trova di fronte a Pagliaro Inferiore, dove sono stati raggiunti dall’oscurità che li ha costretti a chiedere soccorso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, che sono rimasti in contatto telefonico con i dispersi che li hanno rassicurati sulle loro condizioni. Stavano tutti bene e avevano con loro delle torce elettriche con le quali hanno segnalato la loro posizione sulle ripe.
In tal modo, i vigili del fuoco con la collaborazione di alcuni uomini del posto che conoscono beni i luoghi, hanno potuto organizzare il recupero e sono partiti illuminati dalle lampade portatili. I cinque giovani (4 ragazze e un ragazzo, contrariamente a quando era trapelato durante i soccorsi) sono stati riportati a Pagliaro inferiore quando la mezzanotte era trascorsa da mezz’ora.
I ragazzi hanno contattato la nostra redazione per ringraziare tutti coloro che li hanno aiutati: “Ringraziamo i vigili del fuoco, i carabinieri, gli abitanti del paese e naturalmente il signor Attilio che ha dato un contributo fondamentale al nostro ritrovamento”.