“Dal centro sinistra maleducazione e nessun rispetto per le istituzioni”
Pavanello (Lega) e Castellano (FdI) sul caso Onetti-Mazzoni
ALESSANDRIA – “Quando l’unica argomentazione diventa insultare l’avversario politico, o zittirlo con maleducazione, significa davvero che si è alla frutta, privi di argomenti, e anche piuttosto nervosi”. Così Evaldo Pavanello, capogruppo della Lega a Palazzo Rosso, commenta il ‘caso Onetti Mazzoni’ che sta tenendo banco in questi giorni, dopo che la consigliera del Gruppo Misto ha denunciato pubblicamente quanto avvenuto in commissione consiliare Cultura.
“Dopo il linguaggio triviale e offensivo di Rita Rossa contro il personale sanitario – sottolinea Pavanello – ora tocca a Enrico Mazzoni, vice presidente del consiglio comunale, e amministratore di lungo corso, finire sulle cronache locali non nell’ambito del dibattito politico, ma perché ha intimato a Elisabetta Onetti di Per Alessandria ‘non rompere i coglioni’, e lo cito letteralmente perché in questi casi non è giusto edulcorare il livello di maleducazione. Peraltro Enrico Mazzoni non è nuovo a comportamenti istituzionalmente poco corretti, come ben sa anche l’assessore Straneo. È chiaro che ci aspettiamo almeno scuse immediate e convinte alla consigliera Onetti e auspichiamo che in consiglio comunale e commissioni il Pd decida di tornare a fare politica, e di utilizzare un linguaggio rispettoso dei colleghi, dei cittadini e delle istituzioni”.
Rincara la dose il capogruppo di FdI, Piero Castellano: “Esprimo massima solidarietà al consigliere comunale Elisabetta Onetti per le accuse ricevute dal vice presidente del consiglio comunale Mazzoni durante la commissione cultura dello scorso giovedì. Alcuni mesi fa avevo detto che le donne sono “la spalla” degli uomini ma le femministe si erano scatenate contro di me non capendo le mie parole. Quando un consigliere di sinistra attacca un consigliere donna, però, rimangono tutti muti. Ricordo che il consigliere Onetti aveva esperendo solidarietà nei miei confronti, capendo il vero significato delle mie parole. Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutte le donne nella settimana che ci porta alla giornata della loro festa”.
A tornare sulla questione anche la diretta interessata, la consigliera Elisabetta Onetti.
“Ci tengo a precisare – visto che l’ho letto altrove – che dal consigliere Mazzoni non mi sono arrivate parole di scuse. Anzi ancora da quell’episodio non ho incrociato il suo sguardo”. Cioè non si sono più incontrati i due rappresentati in Consiglio comunale. “Forse non conosce l’etica del comportamento – ha rincarato la Onetti – visto che l’offesa non è stata fatta in un contesto da bar, ma nell’aula del Consiglio comunale, massima istituzione cittadina. Forse dovrebbe dimettersi da vice presidente“.
Ribadendo come “l’avere meno esperienza (a livello politico e in quell’aula) non dà diritto a nessuno di mancare di rispetto”.