Autosped ritrova la vittoria. E ‘Micia’ Gatti
Battuta Vicenza, 68-66: finale con brivido, dopo il +15 nel terzo quarto
TORTONA – Vittoria ritrovata, con brivido finale, 68-66 su Vicenza. E, soprattutto, di nuovo Valentina Gatti titolare e protagonista. Una gara speciale, di grande valore, per Autosped: per i punti, per rilanciarsi verso l’alto, anche per emozionarsi, perché, quando a metà del primo quarto, ‘Micia’ sveste la tuta e si presenta sul blocco del cambio, anche la panchina, tutta, l’applaude. Dopo un mese e mezzo è di nuovo al suo posto, nonostante un infortunio pesante alla schiena. I progressi, negli ultimi giorni, li hanno notati tutti, coach Francesca Zara, lo staff, la dirigenza: obiettivo avere la pivot pronta per la final eight di Coppa Italia, fra due settimane, tanti segnali per essere ottimisti. Ma rivederla contro le vicentine è una bellissima sorpresa, che garantisce esperienza e punti pesanti. Entra, segna anche, ritrova l’alchimia con le compagne, e Madonna ha la mano calda da tre punti (57 per cento per lei). L’equilibrio si rompe, 23-17, al primo stop. Tay continua a colpire e Castelnuovo vola a + 13 (36-23) e anche grazie a Podrug, a Colli e D’Angelo, e va all’intervallo lungo 42-32, respingendo i tentativi delle vicentine di avvicinarsi.
LO SCATTO, LA RIMONTA
Il vantaggio resta in doppia cifra per quasi tutto il terzo periodo, e quando le ospiti accorciano, ci pensa proprio Gatti, con un minibreal di 4-0, a respingere in avanti le giraffe, 49-61 all’ultimo stop con l’ultimo canestro di Bonvecchio. In avvio dell’ultimo quarto vantaggio massimo, 15 punti (49-64), poi Autosped commette qualche errore di troppo, consegnando palloni per il controbreak di Vicenza, 0-8. L’obiettivo di Castelnuovo è mettere 7 punti tra sé e le ospiti, spostando dalla sua parte la differenza canestri. Ma il finale rimette in discussione il punteggio, perché le locali perdono un po’ di intensità e Zara chiama due time out per rimettere ordine nel gioco. Si soffre, con gli ultimi due liberi a 4 secondi dalla sirena le venete risalgono a -2, ma Castelnuovo stringe i denti ed esulta. Animi un po’ caldi, alla sirena Colli si arrabbia e avrebbe qualcosa da dire alle avversarie, ma prima di tutti c’è da festeggiare il successo, che spinge le avversarie a -4 (anche se hanno due gare in meno) e, soprattutto, segna una ripartenza fondamentale, con Gatti di nuovo a tempo pieno.
AUTOSPED – VICENZA 68-66
(23-17, 42-32, 61-49)
Autosped: Repetto, D’Angelo 11, Madonna 16, Pavia 3, Serpellini, Colli 13, Bernetti, Bonvecchio 7, Podrug 6, Francia, Gatti 12. Ne: Bassi. All.: Zara
Vicenza: Monaco 12, Lazzaro 7, Moni, Gobbo 6, Villaruel 17, Colabello 1, Tibé 16, Tagliapietra 7. Ne: Grazian, Priante, Santore. All.: Sinigaglia