Newco Cerutti: comunicata la cessazione dell’affitto di ramo d’azienda
Da lunedì ai lavoratori un pasto caldo dalla parrocchia di Oltreponte
CASALE – Pendeva come una Spada di Damocle sulla testa dei 130 lavoratori della newco Cerutti di Casale. Per qualche giorno si era addirittura pensato potesse non essere inviata la comunicazione ex articolo 47 di cessazione dell’affitto del ramo d’azienda da Cpe e Omg e invece è arrivata come annunciato dai curatori la scorsa settimana.
La data è quella di ieri. Bisogna aggiungere 25 giorni nel migliore dei casi (più facilmente saranno solo una ventina). Poi i 130 della newco (cui è stata prorogata di una settimana la cassa ‘Covid’) confluiranno nel fallimento del gruppo, si andranno ufficialmente a sommare ai 160 esuberi dello scorso anno.
Intanto, e non potrebbe essere diversamente, proseguirà per la terza settimana consecutiva il presidio allo stabilimento di via Adam. I lavoratori, dopo aver incassato sostegno e solidarietà da tanti casalesi, incontrano anche il supporto del mondo religioso.
Da lunedì don Renato Dalla Costa, parroco di Oltreponte, ha assicurato che verrà fornito ai partecipanti al presidio un pasto caldo giornaliero, in accordo con il vescovo Gianni Sacchi.