Comune, volano parole forti. Onetti: “Chiedo rispetto in aula di Consiglio”
Lo scontro con Mazzoni (Pd) in Commissione
ALESSANDRIA – “Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee … Aggiungo sempre con rispetto e con linguaggio non lesivo alla persona.”. Queste le parole del consigliere, Elisabetta Onetti, della lista civica Per Alessandria (nel gruppo Misto) affidate al proprio profilo Facebook.
Sembrava un “augurio per la festa della donna”. Ma così non è. O meglio è stato il modo per evidenziare un episodio increscioso avvenuto in commissione consiliare Cultura che trattava il tema del cambio del centro cottura che preparerà (dal 1 marzo) i piatti per le mense scolastiche.
“Ieri partecipando ad una commissione tenutasi in aula del Consiglio comunale ho riscontrato che (ancora una volta)
la parola rispetto NON è nel vocabolario del consigliere e vice presidente Enrico Mazzoni” scrive la Onetti. E non solo sul proprio profilo Fb, ma anche con una lettera-comunicato rivolta al presidente del Consiglio comunale, Emanuele Locci.
Ecco per intero il testo:
Signor Presidente,
questa mia per informarla di un episodio per me spiacevole avvenuto questa mattina in Aula Consigliare.
Partecipavo alla Commissione Cultura e Istruzione che è stata animata da un dibattito molto sentito, dato l’importante argomento che trattava il subentro del nuovo centro cottura per le mense scolastiche.
Durante il mio intervento che, garantisco sempre educato e non accusatorio ma volto a chiarire e sottolineare alcune affermazioni dell0opposizione, sono stata interrotta bruscamente dal consigliere Enrico Mazzoni che, avvicinandosi al mio banco mi ha detto testuali parole “non rompere i coglioni” e, mentre cercava di uscire dall’aula, l’ho invitato a fermarsi per dichiarare il mio disappunto e invitandolo a non tenere più comportamenti così irriguardosi e offensivi, richiamandolo al rispetto della mia persona e ad imparare l’educazione.
Purtroppo non è la prima volta che il consigliere Enrico Mazzoni, ha avuto questo atteggiamento nei miei confronti.
Sono profondamente amareggiata e perché no, anche disgustata.
Ritengo un fatto grave che tutto ciò sia accaduto in una Aula Consigliare e durante il mio ruolo istituzionale, ma ancor più grave che questa offesa arrivi dal Vice Presidente del Consiglio Comunale.
Aggiungo che come donna denuncio l’ennesimo atto di “violenza verbale di genere” che troppo spesso viene subito.
Ora chiedo che questo spiacevole episodio non sia taciuto, e che se lo ritiene, si possa agire per reprimere questi comportamenti.