«Alessandria tiene, in Piemonte la curva ha ripreso a correre»
L'analisi (e i grafici) del professor Carluccio Bianchi dell'Upo
ALESSANDRIA – «Rispetto al precedente aggiornamento, le cose purtroppo sono ulteriormente peggiorate, il virus ha ripreso a correre. Il Piemonte va male, con alcune situazioni molto evidenti di criticità, mentre Alessandria per il momento regge. Siamo stabili, al momento la nostra provincia è un’isola felice».
Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, analizza l’andamento della pandemia e disegna un quadro allarmante soprattutto a livello regionale. «Chi va peggio è la Lombardia – spiega il docente – perché se valutiamo l’incidenza settimanale dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, emerge che i ‘nostri vicini’ sono in testa alla classifica, con 207 casi. A 171 seguono sia il Piemonte che l’Italia, mentre Alessandria resta per fortuna ultima, a quota 91. Il Piemonte, rispetto a venerdì scorso, è passato da 4836 a 7443 nuovi casi, 1063 al giorno, con una crescita di 2607 unità, addirittura del 54% in percentuale. È molto complicata la situazione a Torino, che evidenzia 1417 contagi in più, quasi la metà del totale, ma anche Cuneo, Biella e Vco vanno molto male. Oggi è attesa la decisione del Ministero della Salute in merito alla colorazione, credo che andremo in arancione, ma certe zone del territorio sono addirittura da rosso».
Pressione ospedaliera
Altro elemento che desta preoccupazione è quello relativo alla pressione ospedaliera. Soprattutto le terapie intensive sono in costante aumento, 34 in più in sette giorni, «e il tasso di saturazione è schizzato al 26%, con la soglia critica che è vicina, solo quattro punti più in là. In crescita pure i ricoveri, da 1866 a 1909, anche se in questo caso siamo lontani dal limite del 40%. Crolla la percentuale di asintomatici, oggi solo al 35%, segno del fatto che i casi sommersi sono molti, molti di più rispetto a quelli accertati, mentre le Rsa risalgono e le scuole restano stabili. Percentualmente, però, dal momento che a livello di numeri assoluti siamo anche in questo caso in aumento».
Come si diceva, Alessandria continua a fare eccezione. «Anche noi siamo in leggera salita – conclude Bianchi – ma è una crescita moderata. I nuovi contagi, venerdì scorso, erano 352, oggi sono 380 e quindi 28 in più, con una media di 54 casi al giorno. Un dato che si conferma oramai da tempo, così come sono sostanzialmente stabili i guariti. Ma serve grande attenzione».