Cassa integrazione, rinnovato l’accordo per l’anticipo indennità
Regione, Banca Sella, Cgil, Cisl e Uil in sinergia per tutelare i lavori delle aziende in difficoltà
TORINO – Regione Piemonte, Banca Sella e Cgil, Cisl e Uil hanno rinnovato l’accordo per l’anticipo delle indennità di cassa integrazione straordinaria ai lavoratori delle aziende piemontesi in difficoltà, residenti nella regione. Il provvedimento sarà valido fino al 31 dicembre 2021 e non comporterà alcun costo per i lavoratori che ne beneficeranno.
Grazie all’accordo, tutti i dipendenti di imprese per le quali è stata richiesta la concessione del trattamento per ristrutturazione, riorganizzazione, crisi aziendale, cessazione di attività produttiva, contratto di solidarietà, anche nei periodi di fruizione del Fondo di integrazione salariale, potranno richiedere l’anticipo della cassa integrazione in tutte le filiali piemontesi di Banca Sella. L’accordo garantisce ai lavoratori una copertura economica nel corso dei mesi che l’Inps potrebbe impiegare per corrispondere le indennità di cassa integrazione, nei casi in cui l’impresa non sia in grado di provvedere direttamente.
Banca Sella, infatti, provvederà a un anticipo mensile del trattamento spettante, per un periodo massimo di sette mesi e con un tetto massimo complessivo di 6.500 euro, senza alcun interesse o spesa aggiuntiva.
“Un atto concreto – dichiara Elena Chiorino, assessore regionale al Lavoro – che rappresenta il rinnovo di una buona notizia per tutti coloro che attendono il pagamento della cassa integrazione. Viviamo un’emergenza che continua a mettere in ginocchio non solo le nostre imprese, ma anche le famiglie. Ringrazio Banca Sella, banca del territorio, che ha dimostrato ancora una volta grande attenzione al Piemonte, ai suoi lavoratori e alle loro famiglie in difficoltà”.
“Il rinnovo dell’accordo con Banca Sella – dichiarano Claudio Stacchini, Giovanni Baratta e Teresa Cianciotta delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil – deve rappresentare un esempio e uno stimolo per il settore del credito, di vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie per superare questa difficile fase”.
La Regione Piemonte, che ha promosso e coordina l’iniziativa, si farà carico del pagamento degli interessi correlati all’apertura del conto corrente sul quale sarà versato l’anticipo della cassa integrazione. Cgil, Cisl e Uil supporteranno i richiedenti offrendo loro assistenza per la richiesta dell’anticipo.