Lucchini dice la sua: “Non chiamatemi più grillino”
Delusione per la scarsa considerazione di chi ha lavorato bene
ACQUI TERME – «Non chiamatemi più grillino», con queste parole pubblicate qualche minuto fa sui social, il sindaco Lorenzo Lucchini, ha affermato il proprio pensiero all’interno della grande dibattito politico intestino che sta interessando il futuro del Movimento 5 Stelle. «Non mi sento più parte di un gruppo politico che tratta in questo modo i suoi attivisti, i suoi rappresentanti sui territori, i suoi migliori parlamentari, ministri, e in particolare di una Sindaca, Virginia Raggi, che ha dimostrato capacità e coraggio senza eguali – lo sdegno del primo cittadino acquese – La mia aderenza ai principi più importanti e nobili che fondarono il Movimento resta intatta, e intatto resta l’impegno al servizio della mia comunità».
Militante sì ma con raziocinio: «Non mi permetto di esprimere qui una critica alle scelte dei vertici e del capo politico, ma la soglia entro la quale si possono accettare determinate decisioni, linee di comportamento e la scarsa considerazione, per mio conto è abbondantemente superata. Spero per il bene del Paese, che chi in questi anni ha saputo dimostrare che si può fare politica nel rispetto dell’etica e della legge, riesca a dare presto un nuovo punto di riferimento a chi, come me, se ne sente privato».