Autosped a testa alta, ma vince Udine
Terzo stop consecutivo per le giraffe (62-74), che ritrovano Podrug e provano a chiudere una trattativa
TORTONA – Vince Udine, 62-74, e per Autosped è la terza sconfitta consecutiva, figlia di una flessione, dopo una lunga corsa verso l’alto, ma anche degli infortuni, soprattutto nel reparto delle lunghe, che hanno ridotto scelte e rotazioni.
La differenza nel terzo quarto, dopo i primi 20′ in equilibrio, le padrone di casa al riposo avanti di 2 punti, 36-34, in partita contro una avversaria in corsa per il primo posto, forte e completa, nonostante l’assenza, per un problema fisico, della giocatrice di maggior talento e qualità, Peresson.
I 12 punti di differenza sono tutti dopo l’intervallo lungo: al ritorno sul parquet Castelnuovo non riesce più ad attaccare la zona adattata delle giuliane, subendo canestri facile. Parlare di crisi è eccessivo, sicuramente un calo di forma, complicato dall’infermeria, anche se Podrug ha giocato e ha sfiorato la doppia doppia, 12 punti e 9 rimbalzi. Grande protagonista e miglior realizzatrice Pia D’Angelo, a cui certo la responsabilità di essere una delle due centrali titolari non pesa, anzi aiuta a tirare fuori il meglio. Rivedere in panchina, con le compagne, Gatti, anche se è solo all’inizio del recupero, è importante: ‘Micia’ si era infortunata proprio contro Udine, ritrovarla è un segnale di ripartenza non solo personale.
La società resta ancora sul mercato: c’è una trattativa ben avviata, da chiudere nei prossimi giorni. C’è tempo fino a fine febbraio, ma anticipare l’innesto servirà anche per preparare la final eight di Coppa.
AUTOSPED – DELSER UDINE 62-74
(17-18, 36-34, 45-55)
Autosped: D’Angelo 18, Pavia 4, Bernetti, Bonvecchio 6, Podrug 12, Madonna 8, Colli 12, Repetto 2, Serpellini, Francia. Ne: Bassi, Gatti. All.: Zara
Delser: Blasigh 17, Sturma 4, Scarsi 2, Pontoni 6, Cvijanovic 19, Braida 2, Turel 13, Lizzi 2, Da Pozzo 4, Milani 5. Ne: Peresson, Medeot. All.: Matassini