All’Infantile un polo per la chirurgia della mano
Il presidio pediatrico si arricchisce di un nuovo servizio di chirurgia sotto la guida del dottor Catena
ALESSANDRIA – Un polo per la chirurgia della mano dei più piccoli: così l’Ospedale infantile, presidio pediatrico dell’Azienda ospedaliera di Alessandria, si arricchisce di un nuovo servizio con l’istituzione della Struttura di Chirurgia della Mano e Microchirurgia sotto la responsabilità di Nunzio Catena. La nuova struttura afferisce a quella di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica diretta da Carlo Origo e rappresenta un fiore all’occhiello dell’attività per i più piccoli.
Nunzio Catena, in collaborazione con Chiara Arrigoni, si occupa da anni di pazienti fino al compimento dei 18 anni di età affetti da patologia malformativa e traumatica della mano e dell’arto superiore: “Trattiamo le malformazioni congenite come la mano torta radiale ed ulnare, sindattilia, polidattilie, agenesie del pollice e delle dita lunghe, deformità di Madelung, sinostosi e pseudoartrosi congenite – spiega il dottor Catena – quelle della traumatologia della mano, delle perdite di sostanza multitissutali degli arti, delle paralisi ostetriche del plesso brachiale, delle lesioni dei tronchi nervosi periferici e delle deformità secondarie a paralisi cerebrale infantile”. In riferimento a queste ultime, il gruppo della Chirurgia della Mano e Microchirurgia rappresenta un riferimento per le ricostruzioni nervose e per la chirurgia funzionale dell’arto superiore nei pazienti affetti da esiti di paralisi cerebrale infantile, in costante e crescente collaborazione con le strutture del territorio sia in ambito neuropsichiatrico che riabilitativo. Spiega ancora Catena: “Il ricorso alle moderne tecniche di microchirurgia, con ausilio di microscopio operatorio e strumentario dedicato, ci consente di trattare condizioni che con le metodiche tradizionali non possono talvolta trovare soluzione e rappresenta una nuova strada di collaborazione con le strutture dell’Ospedale Civile per i pazienti adulti che necessitino di ricostruzioni microchirurgiche”.
Oltre al costante lavoro in team con l’Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, un punto di forza della neonata struttura è la stretta collaborazione con tutte gli altri reparti afferenti al Dipartimento Pediatrico Ostetrico (Pediatria e Pronto Soccorso Pediatrico, Chirurgia Pediatrica, Neuropsichiatria Infantile, Terapia Intensiva Neonatale e Nido, Ginecologia ed Ostetricia) nonché con la Struttura di Anestesia e Rianimazione Pediatrica, consentendo così una presa in carico multidisciplinare del piccolo paziente che inizia già col councelling pre-natale e neonatale per i genitori. Afferma Catena: “L’elevata professionalità del personale infermieristico ed il supporto fornito dal servizio di Psicologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera completano l’offerta di cure come un ulteriore valore aggiunto essenziale nell’ottica di maggiore umanizzazione delle cure e di accompagnamento del paziente e della famiglia in un percorso terapeutico che spesso termina solo con il raggiungimento della maggiore età”.
Va segnalata l’intensa attività formativa dei professionisti coinvolti nello staff: numerose le esperienze come tutor e relatori in attività congressuali di società scientifiche come la European Pediatric Orthopaedic Society, la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, la Società Italiana Chirurgia della Mano e di Microchirurgia. Numerose anche le pubblicazioni su importanti riviste internazionali (sei articoli sono già “in press” per l’anno 2021).