Impianti sportivi, la giunta fa marcia indietro: gestione a Sport In Novi
La società consortile continuerà a occuparsene fino al giugno del 2023. Pace fatta con le associazioni
NOVI LIGURE — Pace fatta tra l’amministrazione comunale di Novi Ligure e le associazioni sportive cittadine. La giunta ha fatto dietrofront sulla gestione degli impianti sportivi, lasciando inalterata la situazione attuale. Fino al 30 giugno 2023, quindi, sarà la società consortile Sport In Novi a occuparsene.
Una vittoria delle associazioni sportive, che avevano spiegato di non potersi assumere la responsabilità di gestire in prima persona gli impianti. Ma una vittoria anche dell’opposizione, che in consiglio comunale aveva duramente criticato la decisione del sindaco Gian Paolo Cabella di togliere la gestione a Sport In Novi. Una vittoria, soprattutto, di Marco Bertoli – ex capogruppo della Lega ora fuoriuscito insieme a Francesco Bonvini e Cristina Sabbadin – che ha messo all’angolo gli ex colleghi della maggioranza costringendoli a seguire la linea a suo tempo propugnata dall’ex assessore allo Sport Costanzo Cuccuru, poi licenziato.
I protagonisti della vicenda ora tendono a minimizzare. L’attuale assessore Andrea Sisti spiega che l’opinione di Bertoli è stata tenuta nella dovuta considerazione perché, oltre a essere consigliere, è anche un esperto uomo di sport. E il sindaco Cabella ha detto che il mandato di Cuccuru era stato revocato perché era venuta a mancare la fiducia su diversi dossier temi, non solo su quello degli impianti sportivi.
«Il risultato più importante è stato raggiunto – ha detto Sisti – Il periodo è già difficile di suo, senza aggiungere altre complicazioni. Ora le associazioni sportive potranno tornare a lavorare con serenità». E, aggiungiamo noi, anche la giunta sarà più serena durante la votazione del bilancio: risolvendo la grana degli impianti sportivi e abbassando l’Imu alle attività produttive si è assicurata il voto favorevole (o quantomeno l’astensione) di “Solo Novi”, il gruppo di Bertoli, allontanando lo spettro di una crisi politica senza precedenti nella storia politica della città.
Positivo anche il commento di Michele Scotto Di Luzio, presidente di Sport In Novi, che però ha annunciato l’intenzione di confermare le proprie dimissioni.