Vandali all’opera, il caso di Filippo: “Quattro episodi in cinque anni”
L'uomo ha subito vari atti vandalici negli ultimi anni in zona via Solferino
ACQUI TERME – Non ci troviamo in una pellicola di Fantozzi o di Mr. Bean quindi la cosa fa arrabbiare e non sorridere. Negli ultimi cinque anni Filippo ha subito ben quattro episodi di atti vandalici – furti sulle sue autovetture parcheggiate in via Solferino. Lo avevamo intervistato due anni fa quando i ‘soliti ignoti’ avevano forzato la portiera della sua Smart; e non era la prima volta. L’anno precedente i delinquenti avevano scappato un vetro rubando i pochi spiccioli presenti nel porta oggetti. Insomma più danno che altro. «Non ho questioni in sospeso con nessuno – ha tenuto a precisare il 53enne – forse la mia ‘colpa’ è quella di personalizzare le mie auto e averne cura. Pensi la parcheggio sempre negli stalli a spiga per evitare che qualche distratto, aprendo la portiera, possa danneggiare la carrozzeria».
Acquistata un’altra vettura, una Mercedes Slk, dopo due anni di pace i vandali sono tornati a colpire. Nei giorni scorsi, nottetempo Filippo è stato allertato dal vicino: l’auto aveva un vetro spaccato. «Per poco non mi è venuto un colpo – confessa – Ho pensato al peggio. Poi sceso in strada ho visto che si trattava solo di un lunotto. Poco danno, pagherà l’assicurazione (ormai sono coperto da qualsiasi evento)». Consolazione magra atteso che le forze dell’ordine, analizzando il modus operandi, hanno ipotizzato un tentativo di furto.
In cinque anni la risposta è stata sempre la stessa: non ci sono le telecamere, quindi delinquenti salvi. Eppure in città si sono susseguiti diversi piani di implementazione dell’area videosorvegliata. Possibile che nessuno abbia preso in considerazione gli episodi accaduti a Filippo? Che non è solo. Due anni fa, quando ancora i turisti scorrazzavano per Acqui, un branco di ladri ha mandato in frantumi i vetri di diverse auto (soprattutto straniere) parcheggiate razziandone il contenuto.