Didattica a distanza, insegnante di Castelferro è “Eroe dell’apprendimento”
Docente della media Boccardo di Novi Ligure premiata in occasione della Giornata mondiale dell'Educazione Unesco
NOVI LIGURE — La pandemia ha messo a dura prova il sistema scolastico. Insegnanti, studenti e genitori si sono ritrovati a fare i conti con modalità di insegnamento del tutto nuove. La parola Dad – didattica a distanza – è entrata in poco tempo a far parte del linguaggio comune, ma questo non significa che sia semplice insegnare (e imparare) attraverso lo schermo di un computer. Tanti docenti hanno dovuto reinventare il proprio modo di spiegare agli alunni e imparare l’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici e software.
Tra questi, c’è chi ha saputo fare particolarmente bene, come la professoressa Laura Farabollini, della scuola media Boccardo di Novi Ligure. Insegnante di lettere, 42 anni, ha ricevuto dalla piattaforma Twinkl il riconoscimento di “Learning Hero” (“Eroe dell’Apprendimento”) in occasione della Giornata internazionale dell’educazione” indetta dall’Unesco.
Laura Farabollini, che è anche abilitata all’insegnamento dell’educazione musicale, è nel mondo della scuola da 13 anni e da quattro svolge la propria professione all’Istituto comprensivo 2 di Novi. «È stata una sorpresa anche per me – dice la “prof” originaria di Castelferro – Il mio lavoro è stato segnalato dalle famiglie a Twinkl, che ha deciso di attribuirmi questo riconoscimento».
Twinkl è una piattaforma didattica con 8 milioni di utenti in tutto il mondo. Oltre a mettere a disposizione i propri strumenti informatici per far interagire studenti e insegnanti, pubblica anche materiale didattico in varie lingue che può essere utilizzato durante le lezioni. Inoltre, pubblica una rivista online che si occupa di pratiche didattiche digitali e divulgazione. Nel corso del 2020, ovviamente, la piattaforma e la sua rivista hanno concentrato l’attenzione sui migliori esperimenti di didattica a distanza. Tra questi, c’è appunto quello di Laura Farabollini.
Le motivazioni riportate sono «l’eccezionale determinazione, la capacità di recupero, l’efficace didattica, l’aver spronato i ragazzi a non mollare mai, a studiare, a reinventarsi, non lasciandoli mai da soli sia in Dad che in presenza».
«Vogliamo ringraziare le famiglie che ci hanno segnalato e hanno voluto sottolineare il nostro impegno per accompagnare e guidare tutti i ragazzi durante questo difficile periodo. E naturalmente vogliamo ringraziare la professoressa Farabollini per la passione e la dedizione che i suoi alunni le hanno riconosciuto», dicono dalla scuola.
«Ho vissuto questo anno con particolare coinvolgimento – spiega la docente – Ho quattro figli e la più grande fa le scuole medie, quindi ha la stessa età dei miei alunni. So bene dunque le difficoltà a cui sono andate incontro le famiglie».
Dice ancora Laura Farabollini: «I ragazzi hanno imparato che si può lavorare bene in gruppo anche senza andare a casa del compagno. Oppure come lavorare in contemporanea sullo stesso documento. Abbiamo avviato un blog di classe, aperto solo ai ragazzi, in cui ci “raccontavamo”. In pratica, abbiamo usato le nuove tecnologie per sentirci meno lontano. Perché la tecnologia alla fine è solo quello: un mezzo per raggiungere un obiettivo più grande».
Anche l’istituto comprensivo Martiri della Benedicta di Serravalle Scrivia, fin dal primo lockdown, si è immediatamente attivata per raggiungere bambini e ragazzi attraverso la didattica a distanza. Uno dei primi tutorial caricati sul canale YouTube della scuola a marzo dell’anno scorso, a cura della “Animatrice digitale” dell’istituto, ha superato le 172 mila visualizzazioni. La playlist è poi arricchita dai contributi dei ragazzi, realizzati in modo davvero professionale.