Marietto, da cucciolo sfortunato a “star” del web
Le zampe posteriori sono paralizzate per colpa di qualche delinquente, ma i coniugi Pileri si prendono cura di lui
ACQUI TERME – La sfortuna di aver imparato troppo presto che certi “umani” sanno essere malvagi e senza cuore, ma anche la fortuna di aver incontrato persone che un cuore ce l’hanno, e anche bello grande, e che ora si prendono cura di lui con amore e dedizione. Marietto aveva circa un mese e mezzo quando è stato trovato agonizzante vicino a un bidone dei rifiuti, a Cartosio: «Subito sembrava fosse stato investito da un auto – racconta Mario Pileri, guardia zoofila dell’Enpa di Acqui Terme – in realtà qualche delinquente gli aveva sparato con una pistola ad aria compressa con pallini di piombo».
Il micetto viene subito portato dal veterinario e operato. Marietto se la cava, ma le zampe posteriori restano paralizzate. Mario e sua moglie Terry, allora, decidono che saranno loro a prendersi cura di quel cucciolo bianco e rosso dagli occhi tanto vispi. «Una volta ogni 15 giorni – spiega Terry – lo portiamo al centro di riabilitazione ‘Fisio Bau’ di Castelletto Monferrato (i coniugi Pileri abitano ad Acqui Terme, ndr). Fa elettrostimolazione ed esercizi per rafforzare la muscolatura degli arti posteriori. È bravissimo, si lascia fare di tutto».
Ora Marietto ha quasi otto mesi, cresce forte e pieno di vitalità, i video delle sue sedute fisioterapiche pubblicati sulla pagina Facebook dell’Enpa acquese lo hanno reso quasi una celebrità e tutti fanno il tifo per lui. «Le zampe posteriori sono ancora paralizzate. Ogni tanto riesce a stare eretto, ma solo per poco. I veterinari ci hanno detto che c’è ancora qualche speranza di recupero, ma non sarà facile». A causa della paralisi Marietto ha anche problemi nella minzione, «deve essere stimolato almeno tre volte al giorno – sottolinea Terry – per evitare che la vescica si gonfi troppo».
Oggi Marietto vive con i coniugi Pileri, l’Enpa in questi mesi ha lanciato appelli per la sua adozione, «ma i pochi che si sono fatti avanti, una volta a conoscenza di tutta la situazione, poi ci hanno ripensato. Ad ogni modo, sono parecchie le persone che in questi mesi ci hanno sostenuto anche economicamente». Questo micione con un triste passato ma dal presente colmo d’amore ora è sereno e ce la sta mettendo tutta: «È vispo e intelligente, io e mio marito gli vogliamo un gran bene. Ormai Marietto è parte della famiglia».