Dal Comune 34mila euro di scorte per l’Emporio Solidale
Il contributo grazie ai fondi ricevuti a novembre con il decreto "Ristori ter"
ACQUI TERME – Grazie al fondo di 105 mila euro assegnato dal Governo al Comune di Acqui con il decreto “Ristori Ter” dello scorso novembre per il sostegno alle famiglie in difficoltà, Palazzo Levi erogherà 34 mila euro in forniture di scorte alimentari e beni di prima necessità destinati all’Emporio Solidale di via Nizza gestito dai volontari del Centro di Ascolto.
Questa la “lista della spesa” che il Comune provvederà a soddisfare facendo recapitare i prodotti nei magazzini dell’Emporio: detersivo piatti (300 pezzi), detersivo bagno (300 pezzi), detersivo lavatrice (300 pezzi), detersivo pavimenti (300 pezzi), sgrassante (300 pezzi), sapone liquido (150 pezzi), pannolini 1-2 anni (50 pezzi), dentifricio (300 pezzi), shampoo (300 pezzi), bagnoschiuma (300 pezzi), assorbenti donna (400 pezzi), salviette (100 pezzi), zucchero (1400 pezzi), biscotti infanzia (300 pezzi), omogeneizzati (250 pezzi), grana padano (1000 pezzi), emmenthal (1.000 pezzi), prosciutto cotto in vaschetta (400 pezzi), mortadella (400 pezzi), marmellata (380 pezzi), caffè (500 pezzi), thè (200 pezzi), farina (900 pezzi), latte p.s. (3.000 pezzi), latte intero (1.000 pezzi), carne in scatola (60 pezzi), tonno in scatola (667), fette biscottate (900 pezzi), biscotti (1.000 pezzi), olio di semi (1.5000 pezzi), olio di oliva (1.000 pezzi), riso (1.000 pezzi), pasta lunga (1.600 pezzi), pasta corta (2.000 pezzi), pastina (300 pezzi), fagioli in scatola (800 pezzi), ceci in scatola (800 pezzi), piselli in scatola (800 pezzi).
La spesa complessiva di 34.043 euro trova copertura sul capitolo n. 7103 (Spese di solidarietà per fronteggiare l’emergenza Covid – 19 acquisto generi alimentari e beni di prima necessità), con esigibilità entro il 31 dicembre 2021.