Tanaro, saranno rimossi altri 100mila metri cubi di terra
La Regione ha trovato nuovi fondi. Ieri un incontro a Palazzo Rosso
ALESSANDRIA – Si è svolto ieri a Palazzo Rosso un incontro per fare il punto sull’attuazione del riassetto spondale del Tanaro nel tratto cittadino: presenti il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il direttore generale Aipo Luigi Mille, l’assessore regionale Marco Gabusi, il rappresentante di Aipo Alessandria Gianluca Zanichelli e il consigliere comunale Giovanni Ravazzi.
Parte dei lavori relativi al primo lotto finanziato dalla Regione Piemonte sono già partiti da alcuni mesi ma, causa il perdurante maltempo, i livelli del fiume non hanno consentito la prosecuzione degli stessi, che comunque restano in programma di conclusione a breve.
Aipo, con il Comune di Alessandria, ha predisposto un bando per lo smaltimento del materiale estratto dal fiume, che sarà riutilizzato da privati per il potenziamento dei loro argini di difesa golenale, trasformando in opportunità economiche lo scarto dei lavori.
Gabusi, dal canto suo, ha comunicato che la Regione Piemonte ha di recente potuto reperire ulteriori fondi per la realizzazione di un secondo lotto di lavori, che potrà nel breve periodo essere affidato in appalto da parte di Aipo. Ciò permetterà alla ditta già incaricata del primo lotto, di riprendere i lavori di riassetto spondale sul fiume Tanaro con l’aggiunta di rimozione di circa 100mila metri cubi di terra.
“Ringrazio Regione Piemonte e Aipo – commenta il primo cittadino – per l’attenzione che viene riservata alla città di Alessandria e a uno dei suoi principali e storici problemi: la sicurezza idrogeologica. Posso affermare che con la messa in sicurezza del fiume Tanaro, la realizzazione del secondo ponte sul fiume Bormida, nonché gli interventi previsti sul Rio Lovassina si ultimeranno le scelte strategiche di questa amministrazione, che rappresentano il principale impegno sul quale abbiamo lavorato alacremente fin dall’inizio della consiliatura”.