I coniugi Vincenti condannati a trent’anni di carcere
Nella tragedia di Quargnento persero la vita i vigili del fuoco Marco Triches, Antonino Candido e Matteo Gastaldo
ALESSANDRIA – E’ il giorno della sentenza per il processo della strage di Quargnento, dove persero la vita i tre vigili del fuoco Marco Triches, Antonino Candido e Matteo Gastaldo.
ORE 13.55. La Corte d’Assise di Alessandria ha condannato Giovanni Vincenti e la moglie Antonella Patrucco a 30 anni di carcere. L’impianto accusatorio ha retto: i Vincenti pur non volendo uccidere i tre vigili del fuoco ne hanno accettato le conseguenze tragiche dopo aver piazzato sette bombole nella magione di Quargnento poi scoppiata nella notte del 5 novembre 2019.
ORE 9.40. Giovanni Vincenti è presente in aula, mentre la moglie Antonella Patrucco ha rinunciato a comparire. Il pubblico ministero ha depositato una memoria di replica, come le altri parti coinvolte. La Corte si sta ritirando in Camera di consiglio, senza previsione di orario per la lettura del dispositivo di sentenza.
ORE 9.20. Sta per iniziare l’udienza finale del processo di primo grado davanti alla Corte d’Assise di Alessandria contro Giovanni Vincenti e la moglie Antonella Patrucco, accusati della morte dei tre pompieri avvenuta la notte del 5 novembre 12019 nel crollo della magione di Quargnento. Gli imputati sono accusati di omicidio volontario plurimo, la Procura contesta il dolo eventuale: secondo l’accusa, non volevano uccidere ma con il loro comportamento ne hanno accettato il rischio. Il procuratore capo Enrico Cieri ha chiesto 30 anni di carcere per entrambi. La difesa Patrucco chiede l’assoluzione. I legali di Vincenti una pena equa, riqualificando il reato in “morte come conseguenza di altro reato”. In aula stanno arrivando tutte le parti e i parenti delle vittime. Fuori il presidio dei Vigili del Fuoco. Dopo eventuali repliche, la corte si riunirà in Camera di consiglio per il verdetto, previsto nel pomeriggio.