Fortitudo, due quarti alla pari
Vince Rimini, 59-72, ma dopo l'intervallo lungo la gara è in equilibrio
ALESSANDRIA – Simoncelli in provincia è ben noto, per aver indossato la canotta del Derthona in A2, Fumagalli, appena tesserato, è un giocatore di categoria superiore, il play Rivali è cattiveria agonistica e qualità sommate, l’americano Crow tira con il 44 per cento da 3. Però Fortitudo Alessandria se la gioca alla pari per due quarti contro Rimini, che passa al PalaCima, 59-72, soprattutto per il primo parziale, in cui gli alessandrini sono, come sottolinea coach Claudio Vandoni, “un po’ troppo molli nell’uno contro uno”. E lì si scava il solco, i 12 punti di differenza (14-26) che i romagnoli si portano in dote fino alla fine. Perché il secondo quarto è già più equilibrato (29-42) e dopo la pausa Alessandria pareggia sempre i conti con gli ospiti, ma non riesce a cancellare il gap e risale al massimo fino a -9.
“Ce la siamo lottata – sottolinea coach Vandoni – e questo è un segnale utile, la voglia di combattere e di mordere dentro la gara, che dovremmo avere per 40′. Però la squadra ha dimostrato di avere carattere, sfruttare anche la velocità del play Galipò e, pure, l’esperienza che Pavone ci darà. Già si è vista sotto i tabelloni, anche se Maurizio non giocava una partita da un anno e si è allenato due volte con noi. Le proviamo tutte per tenerci la categoria, avremmo bisogno di un risultato per il morale”. E, anche, di qualche punto in più dai lunghi: anche oggi pochi minuti e 0 punti per De Paoli, che potrebbe essere vicino all’uscita.
FORTITUDO ALESSANDRIA – RIVERBANCA RIMINI 59-72
Fortitudo: Guaccio 4, Ferri 9, Dal Maso 5, Giancarli 10, Lisini 2, Valle, De Paoli, Galipò 15, Apuzzo 10, Pavone 4. Ne: Russo. All.: Vandoni
Rimini: Simoncelli 2, Crow 15, Moffa 2, Rivali 13, Bgedetti 14, Fumagalli 7, Broglia 2, Semprini, Rossi 4, Ambrosin 13. Ne: Rinaldi, Riva. All.: Bernardi