Videosorveglianza: dallo Stato 400 mila euro per 9 Comuni acquesi
Nella graduatoria approvata dal Ministero dell'Interno anche 9 paesi del territorio
ACQUI TERME – Poche settimane fa il Ministero dell’Interno ha approvato la graduatoria definitiva che assegna 17 milioni di euro a 254 enti locali su tutto il territorio nazionale per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza di ultima generazione. Le domande presentate sono state in tutto 2265. Tra i beneficiari anche 9 Comuni dell’Acquese: Alice Bel Colle, Cartosio, Grognardo, Malvicino, Melazzo, Morbello, Ponti, Ricaldone e Rivalta Bormida.
Il contributo statale per gli investimenti relativi ai progetti presentati dai nove enti locali, giudicati idonei dal Ministero in base a una serie di criteri e coefficienti riferiti ai “gradi” di criminalità degli ultimi anni, ammonta a quasi 400 mila euro. Il piano prevede infatti che una parte dei costi per la realizzazione della rete di videosorveglianza venga coperta con i fondi statali, un’altra parte – in alcuni casi esattamente la metà, in altri in misura minoritaria – graverà invece sulle casse comunali.
Il Comune acquese al quale è stata riconosciuta la somma più alta è Ricaldone, che per il suo progetto che prevede una spesa complessiva di 129 mila euro potrà contare su un contributo statale di ben 116 mila euro. Solo i restanti 13 mila euro saranno a carico del Municipio. «Pur essendo il nostro un paese di soli 600 abitanti – spiega la sindaca di Ricaldone, Laura Bruna – è stato sovente oggetto di furti ed episodi criminosi, in particolare nel biennio 2017-2018. Dal punto di vista geografico il nostro è un territorio un po’ anomalo, perché fuori dal concentrico comunale sono moltissime le abitazioni più isolate che si prestano purtroppo ad essere preda dei malintenzionati». Con questa nuova rete di videocamere anche chi abita tra le placide colline ricaldonesi potrà così dormire sonni più tranquilli, «perché questo progetto, che ritengo davvero molto valido, ci consentirà di coprire proprio quelle aree, urbanisticamente parlando, più esposte».
Tra i progetti prescelti dal Ministero dell’Interno anche quello presentato dal Comune di Alice Bel Colle, al quale lo Stato elargirà 54mila euro dei 72mila complessivi necessari alla realizzazione degli impianti di videosorveglianza. «Vista la contiguità tra i due territori – continua la Bruna – ci stiamo coordinando con l’amministrazione alicese per far sì che la nostra rete di telecamere e la loro vadano a coprire il più possibile le zone rurali confinanti, così da garantire risultati significativi per quanto riguarda la sicurezza dei cittadini».
Di seguito il riepilogo complessivo della ripartizione degli investimenti nei nove Comuni dell’Acquese (in ordine di graduatoria) per la realizzazione della rete di videosorveglianza, suddivisi tra spese a carico dell’ente e finanziamenti statali:
18 MALVICINO: 47.000 (a carico del comune 24.000 – a carico dello Stato 23.000)
32 RIVALTA BORMIDA: 81.500 (16.300 – 65.200)
42 GROGNARDO: 33.600 (16.800 – 16.800)
45 MORBELLO: 25.750 (12.875 – 12.875)
53 ALICE BEL COLLE: 72.000 (18.000 – 54.000)
78 CARTOSIO: 30.800 (12.300 – 18.500)
142 RICALDONE: 129.000 (13.000 – 116.000)
185 MELAZZO: 96.800 (30.000 – 66.800)
215 PONTI: 33.400 (16.700- 16.700)