Rivoluzione in undici mosse. Senza l’ultimo colpo
Sei innesti, cinque uscite. Il 'no' del Pisa ferma Lisi
ALESSANDRIA – Undici facce diverse nell’Alessandria 2.0, quella che affronterà le ultime 17 giornate. Ci sono 51 punti a disposizione per rivoluzionare la classifica, rispetto all’inizio del girone di andata i Grigi sono a +2, la più vicina da andare a prendere è il Como, 6 punti sopra.
Il mercato si chiude con le due uscite annunciate: Castellano aveva più corteggiatori, Carpi in testa, ma il suo arrivo in Emilia era legato a una uscita e, comunque, i biancorossi erano più interessati a un prestito e, invece, l’ha spuntata il Livorno, che ha rilevato il centrocampista classe ’98, scuola Atalanta, a titolo definitivo. Castellano ha fatto il viaggio insieme a Blondett, arrivato in estate con grandi aspettative, che non è riuscito a tradurre nei fatti. Per lui prestito fino a giugno 2021: la società, soprattutto tecnico e ds, lo vogliono comunque valutare, come anche Scognamillo.
Non c’è stato il ‘botto’ finale: poteva essere Francesco Lisi, e con il giocatore e il suo agente i passi erano stati fatti, anche importanti, ma il Pisa si è opposto, su richiesta esplicita di Luca D’Angelo. All’Alessandria è stato accostato anche Bacio Terracino, esterno offensivo della Sambenedettese, ma, pur senza mettere in discussione le qualità del giocatore, non avrebbe avuto senso aggiungere solo per fare numero.
Così l’Alessandria chiude con sei innesti e cinque uscite. Dei nuovi, quattro hanno già giocato le prime due gare della gestione Longo e qualcuno già anche con Gregucci. Mercoledì, contro il Lecco, sarà il turno dei difensori: sicuramente Di Gennaro dall’inizio (Cosenza è squalificato e, comunque, sarebbe stato naturale concedergli un turno di stop), possibile spazio anche per Sini.
In avanti si avvicina il momento di Frediani: esattamente un girone dopo (si era infortunato nei giorni successivi alla gara con i blucelesti di D’Agostino) il centrocampista è quasi pronto. Anche Celia è di nuovo in gruppo.