‘Legalità e Cultura dell’Etica’ all’Istituto Marconi
Lo scorso venerdì si è tenuta una videoconferenza con alcuni esperti per meglio inquadrare il problema della libertà personale durante la pandemia
TORTONA – Un dialogo vivace ed una folta partecipazione hanno coronato, nel pomeriggio di venerdì 22 gennaio, la videoconferenza ‘Emergenza sanitaria ed economica: tra diritti, libertà sospese, solidarietà e interessi comuni il ruolo delle istituzioni e dei cittadini’, organizzata dal Rotary Club Tortona Distretto 2032 e dall’Istituto Marconi per la presentazione ufficiale del bando di concorso nazionale su Legalità e Cultura dell’Etica che vede in questo primo incontro un’occasione di formazione per i giovani a livello locale.
Sul banco dei relatori si sono alternati Gian Michele Gancia, in veste di coordinatore del progetto, la senatrice Maria Leddi, docente universitaria, il senatore Enrico Pianetta, past president di Rotary Club Tortona, ed il dirigente scolastico dell’Istituto “Marconi” Guido Rosso. Al centro della discussione avviata dagli esperti il concetto di libertà personale e di come, da quasi un anno a questa parte, essa sia stata limitata da vari provvedimenti ministeriali per garantire proprio la tutela dell’interesse generale, ovvero far fronte all’ampliarsi dell’emergenza sanitaria, che sta avendo importanti ricadute sul sistema economico. In questo contesto si è inserito il dibattito sull’altro punto-cardine dell’incontro: l’art. 2 della Costituzione, che definisce il concetto di solidarietà come un dovere inderogabile, che coinvolge tutte le componenti della società e che si estende uniformemente a tutti gli ambiti: politico, economico, sociale e personale.
Nella seconda parte della videoconferenza gli studenti ed i docenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i relatori, che hanno fornito risposte interessanti e ricche di spunti su cui riflettere e in cui cimentarsi. A breve, il Club Rotary Tortona offrirà agli studenti un’altra occasione di formazione: l’intervista, sempre in videoconferenza, a Guido Chichino, infettivologo e primario del reparto Malattie Infettive di Alessandria, un punto di osservazione privilegiato sulla prima linea del fronte contro la pandemia. Numerose classi e gruppi di studenti hanno aderito alla proposta e, attraverso le diverse modalità previste dal concorso: elaborato scritto o grafico, video, scatto fotografico, avranno modo di mettere a frutto creatività e talento per raccontare con la loro sensibilità il periodo, così confuso e difficile, che stiamo vivendo.