L’argine Sesia ripristinato entro maggio. L’argine Consolata fra 12 mesi
Il C.Al.Ca. relaziona sull'incontro con Aipo
CASALE – Martedì scorso una delegazione del C.Al.Ca. (Il Comitato Alluvionati del Casalese) ha incontrato in Comune a Casale il sindaco Riboldi, i dirigenti Aipo (Gli ingegneri: il direttore Mille, il responsabile del Piemonte Zanichelli e Arena e Bertazzo della sede di Casale). All’incontro era presente anche l’ingegner Buzzi della Regione Piemonte – sede di Alessandria.
«L’incontro era stato richiesto ad Aipo 5 mesi fa e grazie anche all’interessamento del sindaco Riboldi è finalmente avvenuto – spiegano dal C.Al.Ca – Come nostra abitudine il confronto è stato aperto e concreto. Le notizie positive riguardano l’argine a protezione di Motta de Conti (e anche di Terranova) distrutto in diverse parti dalla piena del Sesia dello scorso inizio ottobre , l’argine dovrebbe essere ripristinato e terminato entro il mese di maggio. I lavori per l’arretramento dell’argine di cascina Consolata (arretramento che dovrebbe portare un beneficio di riduzione dei livelli idrici di 30 cm. in riva destra /zona Nuova Casale) partiranno finalmente verso metà febbraio e dovrebbero essere conclusi dalla ditta Allara entro gennaio/febbraio 2022 – proseguono dal comitato – è necessario ricordare che l’arretramento dell’argine era stato annunciato esattamente 11 anni fa, Aipo ci ha comunicato che mancavano però i finanziamenti che sono stati stanziati solo nel 2019».
Ancora il C.Al.Ca: «Abbiamo ribadito che i cittadini casalesi non possono accettare che, in caso di piena come nell’ottobre 2000, vi siano ancora oggi alcuni punti in cui i franchi arginali siano ridotti a zero o siano negativi, abbiamo espresso anche il nostro parere su altre criticità quali la necessaria riduzione della barriera di massi della diga Lanza (riva sinistra), si è discusso anche di una necessaria verifica dei livelli idrici e dei franchi arginali nel tratto di Po Trino – confluenza Sesia, verifiche secondo noi necessarie soprattutto in previsione dell’allungamento /ampliamento ponte Trino- Camino. Pur comprendendo che certe situazioni dipendano anche dalle indicazioni date dall’Ente pianificatore che è l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po a seguito delle nostre perplessità il direttore Luigi Mille ha garantito che Aipo risponderà a breve con un documento al nostro Comitato. Siamo da sempre convinti sulla necessità ed utilità di un confronto concreto tra le parti e pur se con punti di vista differenti l’obbiettivo deve essere comune , auspichiamo perciò che vi siano altri confronti costruttivi per la messa in sicurezza del nostro territorio casalese».