Commercio: “Nel 2020 diminuiscono le chiusure e rallentano le aperture”
19 le nuove aperture di negozi, chiusure 34. Bar e ristoranti i dati pareggiano a 4.
ACQUI TERME – Al fine di valutare gli effetti della pandemia sulla categorie produttive acquesi, nei giorni scorsi abbiamo chiesto all’Ufficio del Commercio di fornire i dati 2020 relativi alla vita delle partite iva acquesi. Ci sono giunti compiegati di un commento dell’Assessore competente, Lorenza Oselin: «Stiamo vivendo un momento estremamente difficile, ma il commercio acquese ha resistito. I dati registrano una diminuzione delle chiusure rispetto al 2019, tuttavia a causa della forte incertezza determinata dall’emergenza sanitaria rallentano le nuove aperture. Questi dati, per quanto mostrino una tenuta da parte del tessuto economico, devono farci riflettere in quanto la pandemia ha creato forte insicurezze e instabilità, che devono vedere tutte le istituzioni impegnate a sostenere il settore».
I numeri riferiscono che nel 2020 nella città di Acqui Terme si sono registrate 19 nuove aperture di negozi (esclusi i pubblici esercizi), che rallentano rispetto alle 33 aperture del 2019, mentre le chiusure sono passate da 44 a 34. Per quanto riguarda bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e altri locali con somministrazione di cibo o bevande, il 2020 non ha evidenziato particolari variazioni: sono state 4 le nuove aperture e 4 le cessazioni, mentre nel 2019 furono 8 le nuove aperture e 13 le chiusure.
«In città pertanto l’impatto dell’emergenza sanitaria ha toccato principalmente le nuove aperture» ha concluso l’Assessore Oselin.