Premio di Risultato, accordo tra Michelin e sindacati
Assunzioni, gratifiche, welfare: tanti i punti del nuovo patto
ALESSANDRIA – Ieri sera tra le segreterie nazionali Filctem, Femca e Uiltec, le strutture sindacali territoriali di Alessandria, Cuneo, Milano e Torino e le Rsu del gruppo e la Michelin è stata raggiunta l’intesa e sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Premio di Risultato 2021/2023.
In particolare, sono previsti 2.322 euro al raggiungimento del parametro 100, il demando al secondo livello della possibilità di definire parametro di sito a cui legare il 40% del valore del premio, la possibilità per il lavoratore di chiedere un acconto del Pdr di 1.000 euro con la mensilità di luglio di ogni anno e quella di destinare al welfare aziendale/contrattuale sino a 1.400 euro annui, a cui azienda aggiungerà il 30%.
Inoltre, miglioramento a favore del lavoratore della griglia di distribuzione del premio in base alle assenze per malattia, con erogazione a saldo prevista con le spettanze di febbraio di ogni anno.
Anno 2020. Si è concordato che tutte le assenze per malattia avvenute nei mesi di marzo, aprile, maggio e ottobre, novembre e dicembre non saranno considerate ai fini della conservazione del posto (come da comporto del Ccnl) sia ai fini dell’applicazione della griglia di distribuzione del Pdr stesso. Rimane l’impegno a procedere in egual modo anche sul Pdr 2021 in caso di situazione pandemica analoga.
Premio Gruppo Mondo Michelin. Viene introdotto il Premio Mondo, utilizzando il premio unilaterale presenza di 2,58 euro giorno (che resterà in vigore per il solo personale somministrato), pari a 575 euro per dipendente di produzione e 2% della Ral per gli impiegati, con erogazione prevista con le spettanze di maggio di ogni anno. Il premio sarà erogato senza nessuna penalizzazione.
Premio Covid. Vengono riconosciuti a tutti i lavoratori, dipendenti e somministrati, un importo una tantum di 300 euro a cui si aggiungono 10 euro al giorno per ogni giorno di lavoro prestato fisicamente nei siti del gruppo per i mesi di marzo, aprile e maggio.
Assicurazione. Introdotta un’assicurazione premorienza che riconoscerà 50mila euro netti nel caso si verifichi l’evento per cause non dolose
Premio Fabbrica (anzianità). Si è convenuto di congelare con importo fisso in busta paga il Premio fabbrica, che riconosceva importi mensili al raggiungimento di 4, 8 e 12 anni di anzianità, per il sito di Cuneo e di 2, 4, 8, 12 anni di anzianità per i siti di Torino e Alessandria. L’accordo raggiunto stabilisce che verrà congelato mensilmente l’importo corrispondente agli 8 anni per tutti i dipendenti che non hanno ancora raggiunto tale anzianità, oltre a quello corrispondente ai 12 anni per tutti i dipendenti che hanno almeno 8 anni di anzianità maturata al 31 dicembre 2020. Viene inoltre stabilito che l’importo corrispondente ai 12 anni verrà riconosciuto a tutti i lavoratori che matureranno l’ottavo anno di anzianità su tutto il 2021.
Ut settembre. Viene definitivamente superata la griglia di maturazione del premio Ut di settembre che prevedeva la maturazione in % dello stesso, fino al raggiungimento del 100% al quarto anno di anzianità. Per tale ragione, da gennaio 2021 verrà erogato il 100% del premio di 516 euro Ut di settembre, indipendentemente dall’anzianità maturata.
Investimento sull’occupazione. Concordato l’ingresso di ulteriori 90 somministrati (50 a Cuneo e 40 ad Alessandria) e confermate almeno 162 trasformazioni/assunzioni, da somministrati a personale Michelin (100 a Cuneo, 50 ad Alessandria e 12 a Milano) e vengono concordate almeno 95 trasformazioni da part time a full time (70 a Cuneo e 25 ad Alessandria). Per il sito di Torino, per la particolarità dello stesso, viene concordato che entro aprile 2021 verrà stipulato un accordo di sito finalizzato all’investimento occupazionale.
Salute, Sicurezza e Ambiente. Confermate nei vari siti le Commissioni Covid di gestione congiunta della Pandemia. Viene concordata la partecipazione di 1 Rls del Gruppo al Comitato di Pilotaggio Gruppo Salute, Sicurezza e Ambiente, senza che vi siano costi aggiuntivi per Rls (viaggio etc) né utilizzo della permessistica sindacale.
Formazione. Viene stabilito che a livello di sito, verranno concordati tra direzione e Rsu, tutti i piani formativi non solo necessari e riguardanti l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ma anche quelli rispondenti ai fabbisogni formativi emersi dai lavoratori della Sami.
Appalti e smart working. Definiti incontri specifici con la finalità di addivenire ad un Accordo quadro sugli appalti e a un Accordo quadro smart working valevoli per tutta la Sami.
Osservatorio Nazionale. Introdotto come tema di discussione all’interno dell’Osservatorio Nazionale, non solo l’informativa sulla legge 125/91, ma tutta la tematica delle Pari Opportunità con la finalità di addivenire ad azioni positive condivise tra le parti.
Le segreterie nazionali e tutta la delegazione trattante (Sonia Tosoni della Filctem Cgil, Lorenzo Zoli della Femca Cisl e Daniela Piras della Uiltec Uil) esprimono soddisfazione per l’intesa raggiunta che “dimostra che le buone relazioni industriali sono vincenti per affrontare congiuntamente il rilancio della Sami in una visione più ampia e strategica all’interno del Gruppo Michelin, confermando gli investimenti previsti per il triennio e rilanciando una buona e qualificata occupazione, riconoscendo il lavoro svolto da tutti i lavoratori per fare della Sami il punto di riferimento per l’Europa dell’Ovest di questa importante Multinazionale”.